Miami-neri
Joe Raedle/Getty Images
Economia

A Miami, i cittadini fanno causa alle banche

La Corte Suprema è stata chiamata ad esprimersi su mutui discriminatori che hanno penalizzato le persone di colore

Negli Stati Uniti, spesso si ricorre ai tribunali per risolvere questioni che hanno una valenza ben più ampia di quella meramente giuridica. Negli ultimi giorni, a Miami, ne abbiamo un chiaro esempio, con un caso portato davanti al giudice dalle autorità municipali della metropoli della Florida del quale si è occupato il settimanale britannico Economist.

La pratica dei mutui discriminatori

Il punto di partenza è la gestione dei mutui nel decennio precedente lo scoppio della grande crisi finanziaria del 2008. Secondo i denuncianti, due banche statunitensi (Wells Fargo e Bank of America) avrebbero sistematicamente concesso mutui a tassi di favore ai cittadini di pelle bianca, riservando alle persone di colore quelli più gravosi, basandosi sull'assunto che questi ultimi fossero meno affidabili. Il risultato? Con gli anni duri della crisi, molti afroamericani non sono più riusciti a rispettare le rate del mutuo a causa delle durissime condizioni contrattuali loro imposte e si sono visti pignorare la casa.

I cittadini truffati ricorrono alla Corte Suprema

Una simile prassi avrebbe violato il Fair Housing Act, una legge del 1968 che proibisce ogni discriminazione razziale sul mercato immobiliare. Si tratta di un provvedimento che evidentemente è nato per far fronte a tutt'altro genere di fattispecie, ma che può essere intrepretato in modo da adattarsi alle problematiche dei nostri giorni. Il ragionamento dei ricorrenti, comunque, è stato considerato non irragionevole dalle Corti d'Appello di Miami ed il procedimento giudiziario, adesso, prosegue davanti alla Corte Suprema. Fra timori da parte del mondo bancario, che paventa la possibilità che simili richieste si moltiplichino e di non poter sostenere le spese che deriveranno dall'eventuale successo del ricorso, e speranze da parte delle comunità latine e di colore, che auspicano che sia un'occasione di rivincita contro anni di discriminazioni, tutti sono in attesa del verdetto. Che non mancherà di suscitare polemiche.

I più letti

avatar-icon

username_225