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Economia

730 precompilato 2017, le novità

Come ogni anno, milioni di italiani possono scaricare la dichiarazione dei redditi con tutti i dati già scritti. Ecco cosa c'è di nuovo

Sta per tornare, come ogni anno, l'appuntamento con la dichiarazione dei redditi. Anche nel 2017, milioni di lavoratori e pensionati italiani potranno scaricare il modello 730 precompilato con tutti i dati (o quasi tutti) già scritti in anticipo dall'Agenzia delle Entrate. Per inviare il 730 basterà approvarlo velocemente attraverso internet o si potrà integrarlo nel caso in cui contenga errori. Ecco, di seguito, una panoramica su come funziona il 730 precompilato e sulle novità di quest'anno

Chi lo riceve

Il 730 precompilato viene messo a disposizione dei pensionati e dei lavoratori dipendenti e dei parasubordinati (per esempio i collaboratori a progetto) che hanno presentato già la dichiarazione dei redditi lo scorso anno.

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Dove trovarlo

Il 730 con i dati già scritti è consultabile nel sito dell'Agenzia delle Entrate per chi è dotato di un nome utente e di una password e può accedere ai servizi online del fisco italiano. Chi è sprovvisto delle credenziali di accesso, potrà farsi consegnare il 730 precompilato dalla propria azienda o nei Caf (centri di assistenza fiscale) creati dai sindacati e dalle associazioni di categoria.

Cosa contiene

Sono inclusi nella dichiarazione i redditi da lavoro e da pensione, quelli derivanti da collaborazioni occasionali, i redditi catastali dei fabbricati, le detrazioni per familiari a carico, le trattenute fiscali effettuate dal datore di lavoro o dall'Inps. A queste voci, si aggiungono alcuni dati già presenti nel 730 dello scorso anno, come gli le detrazioni derivanti dai lavori di ristrutturazione edilizia ripartite in più rate annuali. Verranno già calcolate anche le detrazioni che spettano al contribuente per gli interessi passivi dei mutui sulla prima casa, per i versamenti nelle polizze vita e nei fondi pensione, sulla base delle informazioni inviate al fisco dalle banche e dalle compagnie assicurative.

Le date

 La dichiarazione sarà consultabile da metà aprile e dovrà essere inviata entro il 23 luglio del 2017. Chi la consegna tramite l'azienda o un Caf ha due settimane in meno di tempo. In questo caso, infatti, la scadenza è fissata al 7 luglio 2017.

Approvazione o integrazione

Il contribuente può accettare la dichiarazione così com'è, senza fare modifiche e inviarla online all'Agenzia delle Entrate. In questo modo non subirà alcun controllo sulle detrazioni e deduzioni fiscali che gli sono state riconosciute. Se invece il contribuente chiede di intregrare il 730 con delle detrazioni o delle deduzioni d'imposta che non gli sono state riconosciute, potrà essere invitato nei prossimi anni a presentare appositi documenti di prova (per esempio le fatture che attestano le spese mediche). Nel caso in cui la modifica alla dichiarazione sia stata apportata da un Caf, sarà quest'ultimo a dover conservare ed eventualmente esibire una copia della relativa documentazione sulle detrazioni.

Le novità di quest'anno

Da quest'anno, entrano nella dichiarazione tutta una serie di voci che danno diritto a detrazioni (soprattutto per spese mediche) che prima non erano incluse. Ci saranno le detrazioni per le parcelle pagate dai contribuenti agli psicologi, agli infermieri, alle ostetriche, ai radiologi e ai veterinari. Entrano anche le detrazioni per le spese nelle parafarmacie.  Incluse pure le spese funebri, ma solo quelle pagate all'impresa che ha organizzato il trasporto della salma (non quelle per eventuali lapidi e monumenti che vanno aggiunte).

Le ristrutturazioni

Da valutare attentamente le spese per le ristrutturazioni edilizie. Vengono incluse nel 730 precompilato da quest'anno anche le detrazioni per le ristrutturazioni del condominio eseguite nel 2016, sulla base delle informazioni inviate dall'amministratore del palazzo. Per i lavori non condominiali eseguiti da privati e partiti nel 2016, spetta invece ancora al contribuente il compito inserire la detrazione nel 730.

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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