Giorgio, Silvia e Guido Damiani
(Photo by Venturelli/Getty Images for Damiani)
Giorgio, Silvia e Guido Damiani
Lifestyle

Damiani a Milano celebra un secolo di passione ed eccellenza

Una grande mostra a Palazzo Reale ripercorre la strada dell'azienda dagli albori ai giorni nostri

Era il 1924 quando Enrico Grassi Damiani apriva il primo laboratorio orafo di un brand che, nei 90 anni a venire, sarebbe stato simbolo stesso di eccellenza e qualità made in Italy.

Un viaggio lungo un secolo che ora viene riproposto e svelato in una grande mostra inaugurata il 22 marzo a Palazzo Reale a Milano.

Damiani in mostra

Si tratta di un progetto dalla forte valenza culturale che, mettendo in mostra le preziose creazioni della maison per la prima volta riunite insieme, ripercorre le tappe più significative dell’evoluzione del costume italiano.

Con un concept espositivo di grande impatto, Damiani accompagna i visitatori proprio alla scoperta del saper fare italiano attraverso i gioielli della maison, che rappresentano una delle più alte testimonianze dell’arte orafa italiana nel mondo.

Passione ed eccellenza made in Italy

Sono pezzi unici nati dalla passione e dalla sapienza artigianale che il fondatore dell’azienda ha trasmesso ai nipoti, Guido, Giorgio e Silvia Damiani, così come i maestri orafi hanno tramandato alle nuove generazioni.

"Con questa importante esposizione - ha spiegato Guido Damiani, presidente del gruppo Damiani. - Damiani si riconferma protagonista di spicco della cultura italiana nel mondo e ribadisce il proprio impegno nel preservare e valorizzare l'alta manifattura made in Italy, intesa come strumento necessario per la realizzazione di gioielli artistici di qualità.

Damiani è l'unica azienda orafa di respiro internazionale guidata tutt’oggi dalla famiglia del fondatore e questo ci consente di poter attingere a uno straordinario patrimonio che rende inimitabili le nostre collezioni di preziosi.

Con questa mostra vogliamo mettere in risalto la relazione che da sempre intercorre fra la cultura italiana e la nostra storia del costume: un binomio straordinario che realtà come Damiani hanno contribuito a definire".

Un ruolo scritto pensando a lui. E' quello cucito addosso all'attore Adrien Brody da Steven Knight, creatore del gangster drama Peaky Blinders arrivato alla sua quarta stagione. Un ruolo ad hoc Questa volta tra i personaggi che incontrer\u00e0 la famiglia Shelby ci sar\u00e0 anche Brody in un ruolo top secret a proposito del quale l'autore si limita a dire: "ll primo attore a cui ho pensato quando ho scritto la parte \u00e8 stato lui. Sono sicuro che sar\u00e0 una formidabile presenza nel mondo di Peaky Blinders". Squadra che vince non si cambia Confermato l'intero cast con Cillian Murphy a capo della famiglia Shelby e Tom Hardy nel ruolo di Alfie Solomons. E poi quest'anno ci saranno anche Helen McCrory, Paul Anderson, Joe Cole, Sophie Rundle, Finn Cole, Aimee-Ffion Edwards, Kate Philips, Natasha O'Keefe e Packy Lee. Che rischi correr\u00e0 quest'anno la famiglia Shelby? Riuscir\u00e0 a cavarsela come sempre?
(Photo by Venturelli/Getty Images for Damiani)
Damiani a Milano festeggia un secolo di eccellenza

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