Henry Winkler e le disavventure scolastiche di Hank Zipzer, brillante bambino dislessico
Elisa Polli
Lifestyle

Henry Winkler e le disavventure scolastiche di Hank Zipzer, brillante bambino dislessico

Appeso al chiodo il giubbotto di pelle di Fonzie, Henry Winkler si è dedicato alla letteratura per ragazzi, diffondendo una giusta informazione sul problema suo e di Hank: la dislessia

Henry Winkler, passato alla storia come Fonzie, il personaggio culto della fortunatissima serie Happy Days, oggi è un uomo di 67 anni che, dopo aver appeso al chiodo il suo intramontabile giubbotto di pelle, ha iniziato a scrivere libri per bambini.
 Con 3 milioni di copie vendute negli Stati Uniti, approda ora anche in Italia Hank Zipzer , il ragazzino dislessico, protagonista pasticcione della serie di disavventure raccontate proprio da Henry Winkler.
Hank  è un nomignolo per Henry e sì, è proprio come pensate: Henry Winkler è dislessico e la storia di Hank è anche un po’ la sua. 

In Hank Zipzer e le cascate del Niagara, primo episodio di una serie di avventure che verranno presto pubblicate, conoscerete Hank: quarta elementare, simpatico, brillante, carismatico, ma disastroso a scuola.
Già nella prima pagina, il primo giorno di scuola, lo troveremo nei guai: a rapporto dal preside!

 Mi sono alzato e sono andato alla porta con l’andatura di Shaquille O’Neal quando raggiunge il centro del campo di basket. Ok, io porto il trentacinque di scarpe e lui il cinquantacinque; ma l’importante è l’atteggiamento. Sono grande nell’atteggiamento. Piccolo nelle scarpe ma grande nell’atteggiamento.

I veri problemi arrivano però, quando Hank è costretto, dalla sua grigia insegnante signorina Adolf, a scrivere un tema di cinque paragrafi sulle vacanze appena trascorse.

 Ma dai, chi credo di prendere in giro? Non sono nemmeno capace di scrivere una sola frase corretta. Come posso scrivere un intero tema di cinque paragrafi? È come se la signorina Adolf mi avesse chiesto di scendere con gli sci dal monte Everest. All’indietro. Bendato. E a culo nudo.

Per molti bambini è così: la dislessia è molto diffusa ed è un disturbo specifico dell’apprendimento, che nulla ha a che fare con malattie psichiche o deficit intellettivi. I bambini dislessici solitamente manifestano difficoltà nella lettura, nella scrittura e nel calcolo, ma vengono spesso erroneamente etichettati come bambini pigri, svogliati e disordinati, aggiungendo così alla fatica e all’impegno per sopravvivere alla normale vita scolastica, la frustrazione di non essere compresi, anzi denigrati.

 Henry Winkler l’ha vissuto in prima persona, avendo scoperto di essere dislessico soltanto a 31 anni. Per questo racconta così bene la storia di Hank e di tutti i suoi sistemi per sfuggire al tema in cinque paragrafi: compreso il folle tentativo di portare in classe le cascate del Niagara.

 Fortunatamente Hank ha anche dei buoni maestri, come il signor Rock, maestro di musica, che ha la sensibilità di accorgersi della sua difficoltà e che saprà come indirizzarlo.

Henry Winkler ha presentato ieri Hank Zipzer e le cascate del Niagara a Milano e, parlando di Hank, ha parlato di sé:
 Fino a trent’anni non ho letto neanche un libro. Avrei voluto farlo, ma avevo molta paura di tutte quelle parole sul foglio. Mi sarebbe piaciuto leggere, ma i miei occhi mi giocavano dei brutti scherzi.
 Il primo libro che ho letto parlava di preistoria. Adesso amo moltissimo i thriller, come quelli di Lisa Gardner o Lee Child. 

Ha voluto anche dedicare un augurio speciale a tutti i suoi piccoli lettori:
 Per quanto la scuola possa sembrarvi difficile, questo non ha nulla a che vedere col fatto che siate fantastici.
 In ogni bambino c’è della grandezza, bisogna solo scoprire quale sia il vostro talento. Il mondo ne avrà bisogno.

Vedere e ascoltare Henry Winkler è davvero un’esperienza indimenticabile, se non altro per l’incredibile spettacolo che mette in atto mescolando con abilità e autoironia vita vissuta, personaggi interpretati e vero spirito americano. You want, you will: questo è il motto di Henry Winkler e, per lui, ha certamente funzionato.
 Gli appuntamenti per conoscere Henry e Hank non mancano, li trovate tutti qui , sul sito dell’editore italiano Uovonero , una casa editrice da sempre molto attenta al tema della diversità

 Non va dimenticato infatti che Hank Zipzer e le cascate del Niagara è stato stampato utilizzando tutti i criteri che possono agevolare la lettura anche ai bambini come Hank: una font ad alta leggibilità, molto spazio bianco tra le parole e tra i paragrafi, una carta speciale che riduce al minimo il disturbo del riflesso del bianco e le divertenti illustrazioni di Giulia Orecchia, che accompagneranno la vostra lettura.  

Dai 7 anni in su. 

Hank Zipzer e le cascate del Niagara , Henry Winkler, Lin Oliver, Giulia Orecchia, Uovonero, 2013 

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Ilaria Cairoli