'La trilogia delle stanze: Stanza n.1, Trovami' di Emma Mars
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'La trilogia delle stanze: Stanza n.1, Trovami' di Emma Mars

La risposta francese alle Cinquanta sfumature di E. L. James

Appassionate dell’eros non restate buttate su quel divano sbuffanti e incontentabili: ho appena finito di leggere per voi il primo capitolo della nuova trilogia che ci accompagnerà in questo uggioso autunno: la Trilogia delle stanze.
Una dopo l’altra attraverseremo le stanze del piacere peccaminoso che si consuma in un albergo molto particolare di Pigalle.

La Trilogia delle stanze (Sperling & Kupfer ) è stata uno dei casi editoriali della fiera di Francoforte del 2012 e porta la firma di Emma Mars, pseudonimo dietro cui si cela una firma (maschile e molto affascinante) della letteratura francese che a quanto pare conosce molto bene le donne. Ecco quindi la risposta francese alle Cinquanta sfumature. Molto più di una trilogia erotica: ogni “stanza” è un grande romanzo in cui, per la prima volta, l’erotico si sviluppa in una trama fatta di mistero insieme a una saga famigliare.

Il primo volume è la Stanza n. 1, dal titolo quanto mai misterioso: Trovami.
Io, Annabelle Lorand Barlet, quasi ventiquattro anni, sposata quest’anno, pronta a darmi senza riserve all’uomo che si sta preparando nella stanza da bagno attigua. Chi sarà? L’unica certezza è che non è mio marito”.

Elle è una giornalista in cerca di un lavoro degno di tale nome. Vivi fuori Parigi con la madre malata, ha un fidanzato che nelle prime pagine silura, Fred, e si fa presto convincere dall’amica Sophie a entrare nel mondo di Belles de nuit, l’agenzia di hotelles.
Non sono né delle semplici accompagnatrici né delle puttane di lusso. La loro attività è più simile a quella delle geishe. Signore di tali qualità da essere in grado di capire tanto l’intelletto quanto i sensi dei loro clienti”.

Il gioco, divertente ed eccitante, di fare la escort deve finire, Elle lo ha deciso. Ormai sta per sposare David, erede di un impero mediatico, l’uomo di cui si è innamorata perdutamente, che non sa nulla di lei e che le aprirà le porte di un mondo nuovo e scintillante.
L’eccezionale era senz’altro diventato la norma per me, eppure non riuscivo ancora a essere indifferente a tutto quel lusso”.

Ma, prima di diventare una signora sposata, c’è ancora un ultimo appuntamento, a un vernissage molto chic. L’uomo che Elle incontra quella sera, Louis, è diverso da tutti. È un uomo di classe, ma è chiaro che la vita non è stata gentile con lui. Terribilmente sexy, non pare interessato al sesso. Sembra volerla conoscere, scoprire tutto di lei.
Misteriose buste, carte magnetiche che aprono le porte del lussuoso Hôtel des Charmes, oggetti apparentemente privi di significato, ma carichi di vita vissuta, di storia erotica e di passione, accompagnano i messaggi che di volta in volta Elle riceve per la sua “istruzione”.

La scoperta per lei tanto sconvolgente è che quell’uomo altri non è che il fratello del suo futuro sposo. E, da quell’istante, Elle è nelle sue mani: piegata ai suoi comandamenti imperiosi, alle sue richieste sfacciate, alle parole brucianti e infiammate che lui le scrive. Nonostante il pensiero di David non la abbandoni mai, con Louis Elle conosce qualcosa di totalmente nuovo, un sentimento che la fa volare in alto, e le suscita emozioni mai provate prima.
Mi costava ammetterlo, ma era una delizia che, abbinata al contatto delle sue dita sulla mia pelle, scatenò diverse ondate di brividi, prima leggeri poi sempre più intensi man mano che si diffondevano dal collo alle mie reni. Era pensabile godere dello stimolo di una zona erogena così poco orgasmica come la nuca?”  

I due fratelli sembrano essere l’uno l’opposto dell’altro: tanto machiavellico il primo quanto dall’impulsività sanguigna il secondo, tanto dominante il primo quanto dominato il secondo. Da farla arrivare al punto di pensare che il corso così caotico e capriccioso della sua relazione con i fratelli Barlet debba essere messa in pausa.

Perché ben presto Elle si troverà di fronte a un mistero nascosto nel passato dei due fratelli, da sempre rivali, che la riguarda molto da vicino: una donna, Aurore, che ha segnato le loro esistenze.
Prendere nella rete un’ingenuotta come me. E distorcerla, anima e corpo, fino a plasmarla sui suoi vecchi e dolorosi ricordi. Una donna per un’altra, ma questa volta talmente conforme alle sue aspettative che nessuna malattia, nessun incidente, avrebbe potuto rovinare la sua felicità prefabbricata”.   
Non solo. Si sentirà anche come una preda, un ingranaggio nel complesso macchinario erotico che avrà modo di scoprire sulla sua pelle.

Non posso andare oltre. Ma il finale ha sorpreso anche me, credetemi. Le ultime pagine sono frettolose, poi rallentano fino a fermarsi. In atti lenti, attesi e goduti. Potrebbe persino finire qui, ma i pezzi del mosaico si sono disfatti e manca l’ordine al tutto. Elle, Louis, David. Non può semplicemente finire dove è iniziato, nella stanza numero uno dell’Hôtel des Charmes, la Joséphine.

Un travolgente percorso di rieducazione sessuale e sentimentale, una grande avventura erotica ma anche una straordinaria storia d’amore: Trovami, il primo volume della Trilogia delle Stanze, è tutto questo e molto altro.
Alla prossima puntata per saperne di più sulla Stanza n. 2 – Svelami, appena uscita. Mentre per quanto riguarda la Stanza n. 3 - Scoprimi dovremo attendere il 2 gennaio.

Stanza n. 1 – Trovami
di Emma Mars
Sperling & Kupfer, 2013
(pagine 488)

@violablanca

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Valeria Merlini

Nasco ariete, cresco caparbia maturo risorgendo. “Ho capito che sei una fenice, rinata dalle tue stesse ceneri e per far questo ci vuole una grande forza d'animo, chapeau Vale”. Un’insospettabile (donna) mi ha scritto queste parole. E allora ho capito, una volta di più, che si può mollare tutto e ricominciare. Inizio allora a leggere. Poi a scrivere. Poi ancora a leggere e a scrivere. Via così. Mai fermarsi. Mai accontentarsi. Lamentarsi sempre. Una lettera mirata ha fatto sì che finissi nel posto giusto. Panorama.it. Questo. Una sfumatura (anzi tre, quelle del grigio, del nero e del rosso per la precisione) mi hanno relegata nel mondo del Sexy&Co., fatto di pizzi e mascherine, di frustini e di latex, di sex toys e sexy boys. Libri erotici? Il mio pane (e ho detto pane!) quotidiano.

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