Cosa sono ventitré coltellate
Cosa sono ventitré coltellate
Cultura

Cosa sono ventitré coltellate

A buona ragione, Nietzsche scriveva che Shakespeare avrebbe dovuto intitolare la sua tragedia Bruto, e non Giulio Cesare. Cesare ha presentito; ha sottovalutato i consigli di sua moglie Calpurnia; ha accettato, mentre si recava al Teatro di Pompeo, …Leggi tutto

Scrive Dino Baldi in Morti favolose degli antichi).

«Oh, se potessimo ghermire lo spirito senza smembrare Cesare! Ma, ahimè, dovrà sanguinare». Non è un caso se la collutazione che precede la morte di Cesare occupa poco meno di una pagina, incendiata dalle ultime parole di Cesare: «Et tu, Brute?… Allora cadi, Cesare!». Quell’allora (Then), racchiude la consapevolezza che non si tratta di una carneficina ma di un martirio e di un’immolazione. Bruto compie un destino (Artemidoro aveva detto «il fato coi traditori cospira»), è l’ingranaggio di un motore storico, (come Giuda, dirà Borges).


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