
Kazimir Malevič, Studio per affresco. Autoritratto, 1907 Olio su cartone 69,3 x 70 cm

Kazimir Malevič, Ragazze in un campo, 1928-29 Olio su tela 106 x 125 cm

Kazimir Malevič – Casa rossa, 1932 Olio su tela 63 x 55 cm

Kazimir Malevič, Composizione con La Gioconda, 1914 Olio, grafite e collage su tela 62 x 49,5 cm

Kazimir Malevič, Mucca e Violino, 1913 Olio su tavola 48,8×25,8 cm

Kazimir Malevič, Testa di contadino, 1928 ca. Olio su tavola di compensato 71,7 x 53,8 cm

Nuovo, 2013

Kazimir Malevič, Quadrato nero, 1923 circa Olio su tela 106×106

Bozzetto costume “La vittoria sul sole” Bozzetto costume “La vittoria sul sole”
Dal 2 ottobre 2015 al 17 gennaio 2016, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita una retrospettiva dedicata a Kazimir Malevič (Kiev, 1878 – Leningrado/San Pietroburgo, 1935), figura centrale e insostituibile dell’arte moderna, che ha attraversato uno dei periodi storico-artistici più intensi del Novecento.
Curata da Eugenia Petrova (vice direttore del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo) e da Giacinto Di Pietrantonio (direttore della GAMeC di Bergamo) la mostra, unica nel suo genere per completezza e per l’accurata indagine storico-critica, accoglie circa 70 opere di Malevič accanto a un nutrito corpus di lavori di importanti esponenti russi, appartenenti ai movimenti artistici di inizio Novecento, oltre a documenti e filmati relativi al periodo storico di riferimento.
L’iniziativa si tiene a cento anni dalla nascita del Suprematismo, la più radicale tra le avanguardie storiche del Novecento di cui Malevič è stato fondatore, leader, e maggiore interprete: se Picasso ha contribuito maggiormente al rinnovamento della tradizione figurativa e Duchamp di quella concettuale, Malevič è colui che ha dato vita all’egemonia della tradizione dell’arte astratta, ancor oggi determinante
MALEVIČ
2 ottobre 2015 – 17 gennaio 2016
GAMeC
– Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
– Via San Tomaso, 53
