Napoli beffato (e incartato): Brescianini va all'Atalanta
Giornate difficili per gli uomini mercato di De Laurentiis. Il centrocampista strappato da Percassi mentre gli esuberi finiscono fuori dal progetto ma bloccano gli acquisti
Marco Brescianini va all'Atalanta e per il Napoli è la più classica delle beffe di mercato. Il centrocampista che nella scorsa stagione si è messo in luce con il Frosinone ha cambiato destinazione in extremis, dopo aver sostenuto le visite mediche con i partenopei. Mancava solo l'annuncio ufficiale e, invece, la trattativa si è improvvisamente fatta complicata con l'inserimento dell'Atalanta - come rivelato da Sportitalia - che ne ha approfittato per andare a dama. Brescianini costerà 13 milioni di euro e la beffa provoca un piccolo terremoto in casa Napoli dove il tecnico Antonio Conte sta aspettando, con sempre meno pazienza, i rinforzi annunciati.
Sul lato ingressi nulla si è mosso in queste ore, nonostante il direttore sportivo Giovanni Manna abbia cercato di accelerare i tempi sia per Lukaku che per Gilmour. Manca, però, ancora l'accordo soprattutto per il centravanti scelto per prendere il posto di Osimhen che attende di lasciare Napoli. Il nigeriano è diventato un caso spinoso. L'idea di poter incassare i 130 milioni di euro della clausola fissata col rinnovo dello scorso inverno è ormai tramontata. Ma la verità è che a De Laurentiis non stanno arrivando neanche offerte vicine a quota cento milioni e il rischio è di dover accettare molto meno a fine agosto.
La tensione sta arrivando all'apice e il caso Osimhen non è il solo. Anche Forolunsho e Mario Rui devono cambiare squadra e, invece, continuano a rimanere agli ordini di Conte. Dopo la faticosa qualificazione al secondo turno di Coppa Italia, strappata ai rigori al Modena, l'allenatore leccese ha cominciato a uscire allo scoperto parlando dei limiti del gruppo a sua disposizione: si attende da De Laurentiis che le promesse estive diventino realtà. Un conto alla rovescia allungato dalla difficoltà di piazzare gli esuberi.