Renato Veiga, la Juventus sceglie il difensore low cost
Giuntoli pesca dal Chelsea il rinforzo che serve nel reparto che ha perso Bremer e Cabal. La formula è quella del prestito tutto incluso, in attesa dei soldi per un investimento vero
A dieci giorni dalla fine della sessione di riparazione del calciomercato, chiusura fissata per la mezzanotte del 3 febbraio, la Juventus ha mosso il primo passo per dare a Thiago Motta rinforzi in difesa. Il reparto che è stato privato fino al termine della stagione di Bremer e Cabal, entrambi infortunati di lungo corso per rottura dei legamenti del ginocchio. Il nome prescelto, il primo nelle intenzioni di Cristiano Giuntoli, è quello di Roberto Veiga del Chelsea.
Ventuno anni, di mestiere difensore centrale con capacità di giocare anche a sinistra, Veiga è stato scelto proprio per l'adattabilità tattica che è uno dei presupposti per piacere all'allenatore che sta ridisegnando il progetto sportivo dei bianconeri. Giuntoli lo aveva seguito come pista nelle ultime settimane, ma la soluzione dell'incastro è stata resa possibile dalla scelta del Chelsea di aderire alla formula del prestito senza alcun obbligo che condizionasse la Juventus a un successivo acquisto.
Ecco, dunque, che con Veiga i torinesi replicano lo stesso schema utilizzato nel gennaio scorso con il centrocampista Alcaraz; una sorta di leasing che costerà intorno ai 5 milioni di euro e che comprenderà lo stipendio per i prossimi cinque mesi, le commissioni, un compenso per il Chelsea ed eventuali bonus. Al 30 giugno, libero tutti: o di rispedire Veiga a Londra, dove ha faticato a trovare spazio nella rosa extralarge affidata a Maresca, o di sedersi al tavolo per trattarne il trasferimento definitivo alla Continassa.
Una formula estremamente funzionale alle esigenze di bilancio della Juventus, reduce da un -200 al 30 giugno 2024 e con alle spalle un mercato estivo molto oneroso. I tifosi storcono il naso, ma la verità è che lo shopping in difesa non è finito qui. L'idea è portare un altro giocatore almeno alla corte di Thiago Motta. Profilo? Dipenderà dall'eventuale cessione di Cambiaso al Manchester City perché il budget al momento non c'è e, in assenza di ingressi nelle casse, è probabile che anche il secondo nome sia con una formula light per la società bianconera.
A giugno l'obiettivo è Hancko del Feyenoord che a gennaio si è detta fin qui indisponibile a far partire uno dei perni della sua difesa. Se davvero dovesse arrivare l'assegno da 60 milioni di euro firmato Pep Guardiola, però, le cose potrebbero cambiare e Giuntoli avere la forza economica per tentare davvero il blitz in Olanda.