Bang With Friends (BWF): ecco come funziona l’app per fare sesso con gli 'amici'
Più semplice di una chat, più efficace di un sito di appuntamenti: ecco come funziona il sexy poke che spopola sul Web e – da qualche giorno – anche sui telefonini
Ricordate i tempi in cui criticavamo le chat e i siti di dating, definendoli una via facile per crearsi una vita di coppia? Ebbene, nell’era di Facebook e dei social network c’è chi pensa che la chiacchiera o l’appuntamento sul web siano una forma perfino troppo articolata per arrivare al sodo.
Ad esempio i tre ragazzi che hanno inventato Bang With Friends l’applicazione che – come dice il nome stesso - permette di trovare amici disposti a fare sesso, in un clic o poco più.
Proprio così. Bang With Friends è una delle tante applicazioni che gravitano intorno a Facebook e che proprio grazie alla potente rete di relazioni del social network intende mettere in contatto persone che vogliono avere rapporti, anche occasionali. In che modo lo spiega in tre semplici passaggi il sito che fa da cornice al servizio:
1. Si accede all’applicazione attraverso Facebook Connect
2. Si mette la spunta sui contatti di Facebook coi quali si vorrebbe avere un rapporto
3. Si aspetta che l’applicazione invii una mail coi nomi dei contatti che ricambiano l’interesse
Il punto di forza dell’applicazione sta – paradossalmente - nella sua discrezione. Bang With Friends, infatti, non invia alcun tipo di notifica alle persone che sono oggetto del desiderio a meno che la scelta non sia reciproca. “I tuoi amici non sapranno mai che sei interessato a meno che non lo siano anche loro", ci tengono a precisare i creatori del servizio. Come dire che se vuoi andare a letto con quella biondina che da qualche giorno è fra i tuoi contatti di Facebook sappi che non saprà mai del tuo interesse a meno che non abbia a sua volta scelto la tua faccia fra le sue papabili ”prede” di Bang With Friends.
L’applicazione – online da inizio anno - ha quasi un milione di utenti e dichiara di aver già combinato circa 200mila liaison, perlopiù fra ragazzi dai 18 ai 34 anni.
Ce n’è abbastanza insomma per parlare del prossimo tormentone del Web. E per convincere un gruppo di investitori a mettere sul piatto già un milione di dollari per permettere agli sviluppatori del servizio di far crescere l’idea.
Qualcosa in questo senso si è già visto in questi giorni con il lancio della versione mobile del servizio (come app per iPhone, al momento solo quelli statunitensi, e telefonini Android). Nella quale, oltre all’opzione “bang”, è disponibile anche l’opzione “hang”, destinata a chi alla richiesta spudorata preferisce un semplice invito a passare del tempo insieme. Almeno formalmente.
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