I disordini, iniziati davanti al ministero dell’Interno, su avenue Boughiba, si sono spostati nelle strade vicine. Sulla zona rimane il fumo acre delle decine di lacrimogeni che le forze di sicurezza continuano a lanciare per disperdere i manifestanti, molti dei quali giovanissimi, che lanciano sassi verso gli agenti. La Tunisia è nel caos. La primavera araba continua…
Dopo l’uccisione di Chokri Belaid, nuovi violenti scontri sono scoppiati a Tunisi: i manifestanti ereggono barricate nelle strade e la polizia lancia lacrimogeni