
L’interno devastato della chiesa di San Sebastiano a Negombo, Colombo, 21 aprile 2019

Un militare nella chiesa di San Sebastiano a Negombo, Colombo, 21 aprile 2019

I sopralluoghi della polizia nella chiesa di San Sebastiano a Negombo, Colombo, 21 aprile 2019

Poliziotti e soccorritori nella chiesa di San Sebastiano a Negombo, Colombo, 21 aprile 2019

Sopralluoghi di tecnici e poliziotti nella chiesa di San Sebastiano a Negombo, Colombo, 21 aprile 2019

Soccorritori e militari trasportano all’esterno le vittime dell’attentato alla chiesa di San Sebastiano a Negombo, Colombo, 21 aprile 2019

Soccorritori all’esterno della chiesa di San Sebastiano a Negombo, Colombo, 21 aprile 2019

Militari al lavoro davanti alla chiesa di Sant’Antonio a Kochchikade a Colombo, Sri Lanka, il 21 aprile 2019.

La chiesa devastata di Secon Batticalova a Colombo, Sri Lanka, 21 aprile 2019

Il dolore di chi ha perso i propri cari negli attentati. Colombo, Sri Lanka, 22 aprile 2019

Il corpo di una vittima, coperto da un telo, davanti al Shangri – La Hotel di Colombo, Sri Lanka, 21 aprile 2019

Folla terrorizzata per le strade di Colombo, Sri Lanka, 22 aprile 2019
Sono più di 320, al momento, le vittime dei sanguinosi attentati di Pasqua nello Sri Lanka, anche se il numero delle persone che hanno perso la vita nelle chiese e negli hotel colpiti da attacchi kamikaze e da ordigni collocati ovunque è purtroppo destinato a salire
Secondo il ministero della Difesa del Paese, la serie dei devastanti attentati potrebbere essere la risposta del fondamentalismo islamico alla strage compiuta inuna moschea in Nuova Zelanda, anche se le indagini per far luce su mandanti ed eventuali appoggi internazionali sono ancora in corso