Calcolatrice alla mano, è stato il miglior affare del Milan in tempi recenti. Preso dal Chelsea dove si stava progressivamente spegnendo, rigenerato in fretta da Pioli e poi ulteriormente valorizzato da Allegri, Christian Pulisic è una scommessa stravinta dalla dirigenza rossonera che ne gode i benefici in campo e fuori. La doppietta a Torino uscendo dalla panchina, recuperato in extremis dopo un attacco influenzale, non ha fatto altro che confermare la centralità dell’attaccante made in Usa nelle vicende del Milan.
Pulisic fa tutto bene e in fretta. Si è adattato al ruolo di punta avanzata disegnato da Allegri e figlio delle dinamiche di mercato quasi senza battere ciglio. Nemmeno un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori per un mesetto, ereditato dalla sosta con gli Stati Uniti a ottobre, ha rallentato il processo di metabolizzazione delle indicazioni del tecnico. Dove lo metti, sta. E segna. Tanto.
Pulisic, i numeri del capocannoniere del Milan
L’avvio di stagione di Pulisic è da cannoniere di razza. Con la doppietta di Torino fanno 9 gol in 12 presenze tra campionato e Coppa Italia. Restringendo il campo di osservazione solo alla Serie A sono 7 (più 2 assist) in 446 minuti in campo con una media strabiliante di uno ogni 64′. Roba da Haaland, se può essere perdonato il termine di paragone.
Impressiona come Pulisic abbia messo insieme questi dati pur in mesi in cui ha dovuto digerire il cambio di modulo, riscrivendo le proprie certezze tattiche, e anche l’infortunio muscolare. Per intenderci, Chris è partito titolare solo 5 volte in campionato e gli è stato sufficiente per essere dopo 14 giornate il capocannoniere della Serie A davanti ad attaccanti di mestiere come Lautaro Martinez e Hojlund.
Pulisic, tutti i gol segnati con la maglia del Milan
Esterno partendo da destra o punta di riferimento, la verità è che il feeling di Pulisic con il gol non dovrebbe più essere una sorpresa. Da quando è sbarcato in rossonero nell’estate del 2023, il numero 11 ha trovato la via della rete 41 volte cui bisogna aggiungere 25 assist. Il tutto in 112 presenze tra campionato e coppe varie. Anche al Borussia Dortmund (19 gol in 127 partite) e al Chelsea (26 in 145) aveva messo in mostra una certa dimestichezza con il tabellino marcatori, ma al Milan è cresciuto ed esploso definitivamente.
Tornando all’affare fatto dai dirigenti di Casa Milan, il conto è semplice: pagato 20,8 milioni di euro nell’estate 2023, prezzo scontato perché il Chelsea aveva bisogno di alleggerire la maxi rosa e Chris era reduce da una stagione non esaltante, ciascuno dei 41 gol fin qui realizzati in rossonero è costato 507.317 euro. Una cifra irrisoria in un calcio che macina investimenti e assorbe fallimenti progettuali da decine di milioni.