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Formula 1: le Ferrari in Giappone in cerca di riscatto

Formula 1: le Ferrari in Giappone in cerca di riscatto

Formula 1: nel terzo Gran Premio della stagione in Giappone le Rosse cercano il riscatto. Nelle prove di Suzuka dominio Mc Laren con Piastri e Norris, Leclerc è settimo. Hadjar terzo a sorpresa con la Racing Bulls Honda. Quarto Hamilton, settimo Leclerc

La peggior partenza della Ferrari in un campionato del mondo di Formula 1 degli ultimi quindici anni va cancellata subito e le Rosse ci provano n Giappone. L’inizio del week-end sembra promettente anche se non esaltante. A Suzuka tutti si aspettano il riscatto delle Rosse, anche se Lewis Hamilton una prima piccola soddisfazione con Maranello se l’è già presa con la vittoria nella Sprint in Cina, mentre Leclerc spera che il primo acuto della stagione arrivi finalmente in Giappone. Hamilton dopo i risultati altalenanti del week-end in Cina ha lavorato da mercoledì in fabbrica analizzando tutto quello che è successo. E ha tratto spunti positivi, probabilmente i diversi umori dei due piloti dipendono dai primi risultati che hanno premiato l’inglese. “La cosa che mi ha impressionato di più dopo la squalifica – ha detto Lewis – è stata la reazione della squadra, il modo in cui ha lavorato e analizzato i dati”. Stati d’animo diversi ma adesso la Ferrari deve pensare a fare punti perchè finora ne ha raccolti solo 17 e l’impressione è che nella scala dei valori sia dietro non soltanto alla Mc Laren ma anche alla Mercedes e alla Red Bull spinta da Verstappen. Dal Giappone ci si aspetta un riequilibrio delle forze in campo, considerando che la pista di Suzuka è una delle più tecniche della stagione. Il valore potenziale di questa macchina in realtà non l’ha ancora capito nessuno e la terza prova del Mondiale servirà a chiarire un po’ le idee. Difficile pensare che le Rosse a Suzuka possano puntare alla vittoria, ma ci si aspettano segnali confortanti e una macchina che possa finalmente riprendersi il centro della scena. Finora il riscontro dei tempi ha clamorosamente smentito le ottimistiche previsioni arrivate dal team prima dell’inizio della stagione, essere all’altezza di Mercedes e Red Bull sarebbe già un bel passo avanti, difficile ipotizzare che si possa tenere il passo delle Mc Laren che sembrano ancora troppo lontane. Oltre ai punti serve più velocità sulle curve a media e lunga percorrenza. Chi ha bisogno di un acuto è soprattutto Charles Leclerc, al monegasco serve un week-end da protagonista anche per non perdere la leadership all’interno della squadra. Leclerc taglia un traguardo importante della sua carriera, in Giappone disputerà il suo Gran Premio numero 150 e l’evento sarà celebrato con un casco speciale, ma nelle prime prove che si sono disputate è ancora dietro Hamilton anche se di pochi centesimi. Le Ferrari hanno potuto spingere dimostrando una buona competitività ma adesso si aspettano i test più importanti con le prove ufficiali che determineranno la griglia di partenza (sabato mattina lle 8) e soprattutto la gara (domenica mattina alle 7) nella quale la squadra di Maranello non può permettersi di commettere altri errori, intanto le Rosse dimostrano una carenza di rotazione nelle curve lente che gli stessi piloti hanno segnalato via radio al team e che sembra essere il problema principale nel determinare il distacco dalle M c Laren.

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