
Apertura del ‘Daily Telegraph’ su Matteo Renzi. 5 dicembre 2016.

Apertura del ‘Daily Mail’. Le principali testate internazionali dedicano titoli e articoli all’esito del referendum in Italia, il 5 dicembre 2016.

Apertura dell’ ‘Indipendent’ su Matteo Renzi.

La home page del quotidiano spagnolo El Pais

Le dimissioni di Renzi sul Washington Post

Il Financial Times

Rassegna stampa estera sulle dimissioni del premier Matteo Renzi, Roma, 5 dicembre 2016.

Rassegna stampa estera sulle dimissioni del premier Matteo Renzi: il tedesco Die Zeit, Roma, 5 dicembre 2016.

La home page del britannico Independent

Rassegna stampa estera sulle dimissioni del premier Matteo Renzi, Roma, 5 dicembre 2016.

Le dimissioni annunciate dal premier Matteo Renzi dopo la sconfitta al referendum pubblicata su ABC online , 4 dicembre 2016

La home page dello spagnolo 20 minutos

La notizia del risultato del referendum su Le Figaro


La home page del Wall Street Journal


Il quotidiano tedesco Bild

Il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine

La home page del sito della BBC

Il risutlato del referendum italiano su El Pais

Il sito spagnolo 20 minutos

La home page del Guardian

La home page del sito del quotidiano spagnolo ABC


Il sito del quotidiano spagnolo El Mundo

Le dimissioni annunciate dal premier Matteo Renzi dopo la sconfitta al referendum su “Wall Street Journal” ,4 dicembre 2016

La home page di Bloomberg con la notizia della vittoria del NO al referendum in Italia

Le dimissioni annunciate dal premier Matteo Renzi dopo la sconfitta al referendum pubblicata sul sito di Bloomberg , 4 dicembre 2016
Le dimissioni annunciate da Matteo Renzi dopo la netta vittoria del NO al referendum costituzionale, aprono i siti dei principali media internazionali.
Dagli americani New York Times e Wall Street Journal al francese Le Monde ai britannici Financial Times, Bbc e Tepegraph, passando per la Spagna con El Pais, tutte le prime pagine riportano la breaking news.
Puntando i riflettori non solo sul “dopo” e le possibili strade che potrebbero aprirsi con la crisi politica innescata dal risultato del voto, ma anche su quello che molte testate leggono come un nuovo segnale di un’Europa minacciata dalla deriva populista. “Renzi annuncia l’intenzione di dimettersi dopo aver perso il cruciale referendum sulle riforme”, scrive la Cnbc parlando di sconfitta “umiliante” che getta “il paese e la zona euro in confusione”.
“Un vittoria populista nel cuore dell’Europa”. Così il Wall Street Journal descrive la bocciatura del referendum costituzionale in Italia che ha costretto il premier Matteo Renzi ad annunciare le dimissioni. Ed il trionfo del No in Italia pone dei rischi per l’Eurozona, secondo il quotidiano finanziario americano. “Il voto di domenica in Italia sul referendum – osserva il Wsj – rinforza la spaccatura, sempre più ampia, tra il contesto economico necessario per sostenere la moneta comune europea e la crescente marea del populismo nel continente”
Sempre dall’altra parte dell’oceano il New York Times titola “Renzi incassa la sconfitta per mano del populismo”, parlando di un’Italia, da domani, “nell’incertezza politica ed economica”, in un’Unione Europea “gia’ squassata da sconvolgimenti politici e rabbia anti-establishment”. E il Washington Post sottolinea che si tratta di dimissioni sotto una pressione populista che sta assediando “l’establishment politico europeo”, che oggi incassa un’altra sconfitta.
The Australian si sofferma invece sui possibili scenari che seguiranno le dimissioni che il premier formalizzera’ domani al Quirinale, mentre la Bbc parla di “netta sconfitta”. Oltralpe Le Monde sottolinea invece il “massiccio rifiuto” incassato dalla riforma costituzionale. E anche El Pais rimarca la netta sconfitta.(ANSA).
