
11 febbraio 2017. Un partecipante ai festeggiamenti per la 133esima edizione del carnevale di Nizza nei panni di Emmanuel Macron, candidato alla presidenza francese del movimento “En Marche !”.

Emmanuel Macron, fondatore e leader del movimento “En Marche” partecipa a un evento della sua campagna elettorale a Montpellier. 18 ottobre 2016.

L’ex ministro francese dell’Economia, dell’Industria e del Digitale, Emmanuel Macron, poco dopo le sue dimissioni. 31 agosto 2016.

Emmanuel Macron con l’allora primo ministro Manuel Valls all’apertuta di un Forum di 3 giorni dedicato alla partnership tra Francia e Algeria, ad Algeri. 10 aprile 2016.

Emmanuel Macron subito dopo aver assunto l’incarico di Ministro francese dell’Economia, dell’Industria e del Digitale, in sostituzione del predecessore Arnaud Montebourg. 27 agosto 2014.

Emmanuel Macron in una foto 22 luglio 2015.

Emmanuel Macron durante un meeting nazionale del suo movimento “En Marche!” al Palais des Sports di Lione, Francia. 4 febbraio 2017.

Emmanuel Macron in visita al Salon des Entrepreneurs presso il Palazzo dei Congressi di Parigi. 2 febbraio 2017.

Emmanuel Macron partecipa a un evento della fondazione Abbé Pierre a Parigi. 1 febbraio 2017.

Emmanuel Macron intervistato a Cernobbio (CO), nel corso del Forum Ambrosetti a Villa d’Este. 5 settembre 2015.

Il presidente francese Francois Hollande a Saint-Etienne-du-Rouvray dopo l’attacco di due terroristi in chiesa

Al centro, il presidente francese Francois Hollande

Il presidente della Repubblica francese, François Hollande

François Hollande

Francois Fillon, il vincitore delle primarie del centrodestra in Francia – 27 novembre 2016

L’ex premier Francois Fillon

L’ex premier e sindaco di Bordeaux Alain Juppe, l’ex premier Francois Fillon e lex presidente Nicolas Sarkozy

Geert Wilders, leader dei populisti xenofobi olandesi, Marine Le Pen, leader della destra nazionalista francese, Beppe Grillo, fondatore del M5S: i volti dei nuovi capi politici che potrebbero far cadere l’architettura europea

Il leader del FN Marine Le Pen

Il leader del Front National Marine Le Pen

Marine Le Pen, leader del Front National, 2015

Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Fronte Nazionale a Henin-Beaumont,, 13 dicembre 2015

30 gennaio 2014. La presidente del Front national (FN) francese Marine Le Pen posa per un ritratto a Nanterre, in Francia, in vista della campagna elettorale per il Parlamento europeo.


Marine Le Pen festeggia la vittoria alle elezioni Europee 2014

La leader del Front National, Marine Le Pen

Francia. Marine Le Pen, leader del Front national

Il vincitore delle primarie socialiste francesi Benoit Hamon, gennaio 2017

L’ex presidente francese Sarkozy

Nicolas Sarkozy

L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy

Nicolas Sarkozy sorride prima di entrare a Downing Street per un incontro da ex presidente con il premier britannico David Cameron
9 marzo 2017
La notizia del giorno è che, a un mese e mezzo dal primo turno delle presidenziali, si fa strada la “pazza idea” di Francois Hollande: dopo il passo indietro di dicembre, il presidente – allarmato dall’ipotesi di una vittoria di Marine Le Pen alla presidenziali – potrebbe ripensarci.
Per questo – scrive Le Parisien – ha raccolto nella massima discrezione le 500 firme di patrocinio necessarie. Intanto, lacerazione totale nel Partito socialista: la destra del partito starebbe per annunciare il voto per Macron.
Secondo diverse fonti giornalistiche vicine all’Eliseo, Hollande si riserverebbe di scendere in campo soltanto nel caso che Emmanuel Macron calasse nei sondaggi e che il vincitore delle primarie, Benoit Hamon, continuasse a rimanere così basso (al 13-14%).
– LEGGI ANCHE: Presidenziali francesi 2017, Macron si candida: “Ce la possiamo fare”
– LEGGI ANCHE: Presidenziali francesi: chi è Fillon, il candidato (sotto inchiesta) della destra
– LEGGI ANCHE: Presidenziali francesi 2017: fuori Sarkozy, ballottaggio Fillon-Juppé
– LEGGI ANCHE: Elezioni in Francia: chi può avere vantaggio dall’inchiesta su Fillon
– LEGGI ANCHE: Da Le Pen a Fillon: la destra francese è più viva che mai
– LEGGI ANCHE: Il Parlamento Ue revoca l’immunità a Marine Le Pen
– LEGGI ANCHE: Chi è Hamon, il candidato socialista all’Eliseo
Ieri, in Consiglio dei ministri, Hollande – che ha fatto della battaglia contro l’ipotesi Le Pen presidente la sua priorità di fine mandato – ha raccomandato a tutti unità e coesione. Ma il partito appare spaccato come non mai: fonti attendibili danno come imminente la pubblicazione di un documento da parte di pesi massimi del PS che – disobbedendo alla disciplina delle primarie – non voteranno Hamon ma Macron.
Tra i firmatari ci sarebbero, fra gli altri, Jean-Yves Le Drian e Claude Bartolone, ministro della Difesa e presidente dell’Assemble’e Nationale. Potrebbero confluire altri due pesi massimi del governo, Segolene Royal e Jean-Marc Ayrault. Ieri hanno annunciato il loro voto per Macron e non per Hamon l’ex sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, e l’ex consigliere di Francois Mitterrand, Jacques Attali.
Nei sondaggi Macron supela Le Pen
Intanto, sul fronte dei sondaggi, per la prima volta il candidato social-liberale Emmanuel Macron (En Marche) supera la presidente del Front National, Marine Le Pen, nelle intenzioni di voto per il primo turno.
Il sondaggio Harris Interactive per France Televisions, vede Macron al primo posto con il 26% dei voti, seguito dalla Le Pen con il 25%. Più ampia di quanto appariva in precedenza la vittoria prevista di Macron al secondo turno, 65% contro il 35% per la Le Pen