Al posto del Marchese del Grillo e la sua celebre battuta «Io sono io, voi non siete un ca…» potremmo citare la cantante Madame. Non fosse altro per il nome d’arte che si è scelta (mica un modesto «mademoiselle»). Più si esprime sui media e sui social più, come avrebbe detto Antonio Lubrano, la domanda sorge spontanea: ma Madame chi si crede di essere?
Primo episodio di Madame del Grillo. Tra i commenti all’ormai noto pure sulla Luna post Instagram di ricerca di marito di Arisa con foto nuda allegate, piomba Madame e scrive: «Ti amo». Arisa ribatte: «Ti scrivo da mesi e non mi rispondi mai, strano modo di amare». «Blastata» da Arisa (come si dice in gergo social), Madame si è beccata anche un fiume di commenti. Alcuni neutri: «Anche Madame fa ghosting», «Ahahah, è la canzone di Madame di Sanremo, “dove sei finita, amoreeee?”», «Aveva il silenzioso». Altri di disapprovazione: «È successo anche a me, Madame fai come quelli che mi amavano sui social, ma una telefonata manco a morì…», «Se le scrivi in privato non si spreca a rispondere, essendo VIP interagisce solo in pubblico», «Madame sei falsa», «Sei ipocrita come tanti».
Madame del Grillo ha risposto ad Arisa, però, non con delle scuse: «Dopo il Forum ti offro una cenetta chic così parliamo dal vivo. Vestiti elegante. Ti bacio e continuo segretamente ad adorarti». E sbam, nuovo dissenso. Contro Madame: «Il riassunto di ogni relazione tossica», «La ama, pensa se la odiava», «Cioè, il Forum è il concerto del 21 ottobre a Milano, se davvero vuoi bene a una persona la vai a trovare prima, stiamo ad agosto!!», «Madame che parla di eleganza, oooook», «Cara Madame non hai capito, Arisa cerca un marito!!», «Dire “Ti porto” è un cortocircuito woke in salsa patriarcato». E pure contro Arisa: «Direi qualcosa sul malcostume di Arisa, se Arisa almeno ce l’avesse un costume. Madame per convincerla a vestirsi le promette di portarla a cena. Io la porterei nuda a La Parolaccia». Secondo episodio di Madame del Grillo. Qualcuno twitta un video della cantante in concerto che, notati parecchi bambini nel pubblico, ne chiede l’età. Uno ha 8 anni, un altro 8 e 1/2 e lei: «Genitori dei figli, avete presente a che concerto siete venuti? La prossima canzone, Pensavo a, è un po’ osé, un po’ tanto… Quindi, per chi avesse a cuore i propri figli… Fategliela ascoltare!». Osé è un eufemismo per una canzone che avrebbe potuto scrivere Rocco Siffredi e infatti il dissenso monta di nuovo: «I miei 5 cents su Madame: artisticamente non rilevante, scrittura banale, sopravvalutata, non sa cantare; umanamente boriosa, finta umile, falsa e pure bugiarda e se crede stoc..o». Segue un fiume di «Toccarla piano ma prenderci su tutto», «Applausi!», «Totalmente d’accordo», «Sottoscrivo tutto».