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Manipolazioni commerciali Vol. 2

“così fan tutti … ” Ci rappresenta questo luogo comune? … A volte sì, a volte no. E’ comunque importante sapersi difendere.

Per la serie: “le manipolazioni commerciali” … mi torna in mente il discorso che una ragazza mi fece a proposito di come agiva in relazione ai suoi genitori. Le parole testuali non le ricordo … ma il senso era che la sua autonomia di pensiero si esprimeva agendo in modo opposto a ciò che facevano gli adulti.

Mi venne da ribadire quanto paradossale fosse che lei si affermasse “libera” visto che (anche se in termini contrari!) veniva influenzata dai genitori. In altre parole, se io agisco in modo contrario a qualcuno è evidente che comunque questo “qualcuno” esercita su di me una certa influenza. Potremmo quindi affermare che questa ragazza fosse “ostaggio della sua stessa contestazione”.

Noi esseri umani siamo delle pippette … fisicamente siamo deboli, corriamo lentamente, non abbiamo artigli o denti affilati. Anche l’essere umano più preparato atleticamente se la vedrebbe brutta contro un orso, un gorilla o un leone (ad eccezione di Chuck Norris ovviamente). E’ lunga la lista degli altri abitanti della giungla che possono farci il cosiddetto “mazzo”. L’unico modo per l’essere umano di assicurarsi la sopravvivenza era collaborare e pararsi il didietro a vicenda.

L’esclusione significava morte certa.

Questo messaggio è arrivato forte e chiaro al nostro inconscio visto che è impresso a fuoco nel nostro DNA! Parliamoci chiaramente … gli esseri umani difficilmente non si lasciano influenzare dal loro branco. Che lo vogliamo o meno siamo animaletti sociali.

E’ ovvio che questa tendenza non poteva passare inosservata fra coloro che hanno l’interesse ad influenzare i nostri comportamenti (e i nostri acquisti). Facciamo alcuni esempi:

–          Siamo sempre più portati ad andare nei ristoranti nei quali c’è la coda (mai notato che i primi posti nei quali il cameriere vi fa accomodare sono quelli davanti alle finestre a vetri … cosicché il locale sembri pieno?). Se vediamo la coda saremo probabilmente indotti a pensare che si mangi bene perché molti altri hanno fatto tale scelta!  

–          Mai notato che molti prodotti vengono reclamizzati non basandosi sugli effetti positivi che producono … ma in base alle vendite effettuate? (il 60% degli italiani ha già acquistato …). Se lo hanno comprato così tante persone allora significa che funziona!

–          Non troverete mai un mendicante con il piattino completamente vuoto … ci sarà sempre qualche spicciolo a testimoniare che qualcun altro prima di voi ha già dato …

–          Nelle funzioni religiose, di tutte le religioni, c’è la vecchietta (amica del prelato) che si scaglia contro il cestino delle offerte per buttarvi il suo obolo. Puntualmente altre persone la seguono

–          Le risate finte nelle trasmissioni danno fastidio a tutti … ma sul piano inconscio il cervello le riconosce come un’azione fatta da un gruppo di persone … e quindi la percezione di piacevolezza del programma viene alterata … in positivo ovviamente!

–          Molti commessi vi invoglieranno all’acquisto di un prodotto affermando che ne hanno venduti moltissimi simili e che … nessuno si è mai lamentato!

Queste tipologie di comunicazione riportano sempre il solito messaggio: “fanno tutti così … fallo anche te!

Alcuni di noi sono più bravi a resistere a questo tipo di manipolazione … ma come dice Cialdini (che ha teorizzato queste tecniche) è impensabile che tali meccanismi ci lascino del tutto indifferenti. Possiamo cioè aggirarli o resistergli … ma difficilmente non avranno effetto alcuno sul nostro pensiero.

Nel momento in cui qualcuno o qualcosa riprende delle abitudini “di massa” o ci riferisce che “fan tutti così” è opportuno accendere un campanello d’allarme. Prendiamo quindi in considerazione il fenomeno e cerchiamo di isolarlo, facendoci delle domande. Sono molte le strategie per far sembrare popolare qualcosa che popolare non è … basta veramente poco.

Nel momento in cui un commesso, una pubblicità (o anche un politico) parlano a nome di una popolazione fermiamoci un attimo … cerchiamo di capire cosa sta succedendo. “Così fan tutti” … o “così fan tutte” (tanto per riprendere una citazione del noto regista Tinto Brass) è un meccanismo che ci influenza … ma che non sempre corrisponde ai nostri reali interessi!

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