Il 4 dicembre, a quasi cento metri d’altezza, Palazzo Lombardia si è trasformato in un osservatorio privilegiato sul nuovo linguaggio del saper fare italiano. Non un semplice evento istituzionale, ma una dichiarazione d’intenti: mostrare come l’artigianato lombardo – quello vero, che nasce nei laboratori e vive nelle mani di chi conosce il mestiere – stia diventando oggi un codice estetico e culturale capace di competere nella scena globale della moda e del design.
Nel Belvedere “Silvio Berlusconi”, lo skyline ha fatto da cornice a Lombardia Style – Premium Brands, un racconto vivo di tradizioni che si rinnovano, di lavorazioni antiche reinterpretate attraverso creatività, tecnologia, ricerca di materiali e nuovi linguaggi.
Il progetto Artigiani 4.0: quando il Made in Italy accelera
Al centro della serata, un percorso che Regione Lombardia ha scelto di sostenere con forza: Artigiani 4.0, il programma che accompagna le imprese a ripensare identità, narrazione e presenza sui mercati internazionali.
La prima edizione del bando, lanciata nel 2024 e finanziata con fondi PR-FESR in collaborazione con Upskill 4.0, è stata un vero laboratorio di accelerazione: un percorso che ha spinto un gruppo selezionato di imprese artigiane a lavorare su tre leve chiave – narrazione, esperienza, comunità – per superare il concetto di semplice sviluppo prodotto e abbracciare un riposizionamento culturale.
Storytelling, brand design, fruizione esperienziale, tecnologie digitali, nuovi strumenti per dialogare con un pubblico globale: sono le fondamenta su cui ora si innesta la seconda edizione del bando, inaugurata il 17 ottobre 2025, che accompagnerà le nuove realtà da ottobre 2025 a marzo 2026 attraverso alta formazione, mentoring e progettazione condivisa.
Il valore economico e culturale dell’artigianato secondo Debora Massari
Debora Massari, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, ha sottolineato la centralità di questo ecosistema produttivo in continua evoluzione:
«Il fatto che la Lombardia sia un’eccellenza in grado di essere competitiva su scala internazionale dimostra ancora una volta che le nostre PMI hanno semplicemente bisogno di essere valorizzate, di essere lasciate libere di creare ricchezza e sviluppare network. Siamo leader nella moda e nel design e il programma di accelerazione promosso dalla Direzione Turismo racconta il saper fare, la cultura d’impresa, lo stile lombardo, ma soprattutto la capacità di questa regione di essere un laboratorio creativo impari».
Il racconto del sapere artigiano: keynote, visioni e una rete che cresce
La serata si è aperta con i saluti istituzionali dell’assessore Massari, prima di lasciare spazio al keynote “Come il saper fare diventa Brand Premium” di Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0 e docente di Ca’ Foscari, che ha affrontato il tema cruciale di come elevare la competitività dei brand del Made in Italy in un mercato globale frammentato ma ricco di opportunità.
A seguire, la tavola rotonda “Gli ambasciatori di Lombardia Style nel mondo”, moderata da Selena Brocca, direttrice generale di Upskill 4.0, ha riunito imprenditori, designer e fotografi che rappresentano l’eccellenza lombarda nel mondo: storie diverse, un’unica identità riconoscibile.
«Siamo orgogliosi di collaborare con Regione Lombardia nella costruzione di una rete di eccellenze artigiane capaci di coniugare tradizione e tecnologie emergenti – ha dichiarato Micelli –. Con Artigiani 4.0 vogliamo dare nuova voce al saper fare, creare esperienze che rendano tangibile il valore dei prodotti e coltivare comunità di clienti attente alla qualità».
La sfilata degli artigiani: quando il gesto diventa spettacolo
Cuore della serata è stata una sfilata speciale che ha portato al centro della scena gli artigiani delle due edizioni di Artigiani 4.0: un racconto visivo del made in Lombardia, dove il gesto artigiano si è trasformato in una performance.
Bonacina 1889, storica maison del design d’interni, ha mostrato la poesia dell’intreccio in giunco. Maiorino, calzolaio e custode di un sapere antico, ha eseguito dal vivo fasi di riparazione e cura della calzatura. Fabscarte, atelier milanese di carte da parati artistiche, ha portato una decoratrice impegnata in pitture realizzate al momento. Noah Guitars, eccellenza milanese nata nel 1996, ha svelato la lucidatura e la decorazione dei suoi strumenti in alluminio.
A legare questi momenti, il lavoro in tempo reale dell’illustratore Jacopo Ascari, che ha catturato atmosfere e gesti trasformandoli in un’unica illustrazione dal vivo: un ritratto sospeso tra passato e avanguardia.
Un patrimonio che guarda lontano
Lombardia Style – Premium Brands non ha semplicemente celebrato un’eccellenza: l’ha resa esperienza. L’ha trasformata in una narrazione collettiva che dimostra come la tradizione, quando incontra innovazione e visione globale, non sia un’eredità da conservare, ma un punto di partenza.