Il grande freddo
Sul campo di battaglia le truppe di Mosca fanno passi avanti nel sud e nell’est dell’Ucraina, mentre la controffensiva degli attaccati si è impantanata. Sugli aiuti occidentali si assiste a un flop per miliardi di dollari dagli Stati Uniti e ai ritardi dei fondi dall’Unione europea. Intanto, a Kiev, si moltiplicano le critiche dei militari contro la strategia del presidente-condottiero. È l’ora più buia per Volodymyr Zelensky.
Niger, provincia di Mosca
Il Paese africano ha scelto l’«amicizia» della Russia a scapito di quella della Francia, come già hanno deciso Mali e Burkina Faso. Una pessima notizia sul fronte migranti e risorse.
Indietro tutta
Obblighi rimandati; imposizioni addolcite; direttive che si fanno accomodanti. L’Unione europea sembra rendersi conto della realtà dei suoi cittadini e si avvicina a chi combatteva gli eco-talebani. Le cose si possono fare con più calma, a quanto pare.
Zuffa alla fiorentina
Il Pd, che da decenni governa il capoluogo toscano, ha scelto la sua candidata sindaco (senza primarie e con la rabbia della sua base). Ma Matteo Renzi si appresta a movimentare da par suo la campagna elettorale. E il centrodestra? Ha alcune chance.
La costruzione dell’Italia (e non solo)
È impegnata nella realizzazione di ospedali, di autostrade, prossimamente del ponte sullo Stretto di Messina e, grazie a un’esperienza trentennale, di nuove linee della metropolitana. All’estero poi porta avanti interventi tra Algeria e Medio Oriente. Così la nuova Condotte programma un futuro di grandi lavori.
