L’editoriale del direttore:
Il tramonto «griffato» dei 5 Stelle
Roberto D’Agostino ha svelato su Dagospia una foto dell’eurodeputato Mario Furore (M5S) in gita a Parigi con una borsa Prada da oltre 1.000 euro, subito rimossa dai social. L’immagine è diventata il simbolo della mutazione dei 5 Stelle, passati dall’anti-Casta al benessere da Casta. Sullo sfondo, crollo nei consensi (5% nelle Marche, 6% in Calabria) e lotte interne: via Appendino, fuori i fondatori, resta solo il cerchio ristretto di Giuseppe Conte.
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La copertina: Le Big Tech ci prendono per la testa
Dopo la privacy digitale, la nuova frontiera è il neurocapitalismo: il cervello diventa merce. Aziende come Neuralink, Meta e Synchron sperimentano interfacce che trasformano i pensieri in comandi digitali, utili per curare malattie ma potenzialmente pericolose per la libertà mentale. Le Big Tech investono miliardi per “leggere” emozioni e intenzioni. La prossima sfida sarà difendere la mente dall’essere sfruttata come risorsa economica.
Politica – Leghista e gentiluomo
Il 33enne Alberto Stefani, deputato leghista e delfino di Luca Zaia, è il candidato governatore del Veneto per la Lega. Cresciuto nella Liga Veneta, credente e moderato, promette una “rivoluzione di stile” contro i toni bellicosi del generale Vannacci. Uomo di fede, laureato in diritto canonico, vive ancora in una casa gestita da suore a Roma e si definisce «un bravo ragazzo». Sostenuto da Matteo Salvini e Lorenzo Fontana, punta su sociale, ambiente e legalità, temi inediti per la destra. Evita le polemiche, preferendo parlare di pace e rispetto: vuole un Veneto “forte ma gentile”, in continuità con Zaia.
Inchiesta – L’attacco cinese al sistema moda
Dopo aver ceduto alla Cina il mercato dell’auto, l’Europa rischia ora di regalare anche quello della moda ai colossi dell’e-commerce come Shein e Temu, che con prezzi stracciati e strategie basate su Intelligenza artificiale e sovrapproduzione stanno travolgendo la filiera del Made in Italy. Queste piattaforme, spesso esentate da dazi e Iva, invadono l’Ue con milioni di pacchi al giorno, mettendo in crisi un settore che vale il 5% del Pil italiano.
Esteri – Laboratorio Gaza
Il discusso video “Gaza Resort”, diffuso da Donald Trump e generato con l’Intelligenza artificiale, potrebbe anticipare la reale strategia americana per la ricostruzione di Gaza: trasformare la Striscia in un laboratorio tecnologico e turistico sotto controllo occidentale. I progetti Great (Gaza Reconstitution, Economic Acceleration and Transformation) e Gita (Gaza International Transitional Authority), sostenuti da Jared Kushner, Peter Thiel e Larry Ellison, puntano a creare una città smart governata digitalmente, con data center, gigafactory e identità digitali per i cittadini. Dietro l’idea, miliardi di dollari in investimenti.
Società – Quel che resta del matrimonio
Ci si sposa di meno e ancor meno in chiesa. Chi lo fa, ostenta a favore di social (anche per imitare le star) e poi si stufa. Infatti si divorzia di più, pure da anziani, e si torna a giurare amore eterno con i capelli bianchi. Ma anche così, provarci ha sempre senso.
