Sono oltre una ventina – tra cui 5 donne e tre bambini – i civili rimasti feriti nell’attacco che questa mattina un commando talebano composto da sette elementi ha effettuato al parlamento di Kabul, in Afghanistan. L’assalto – preceduto dall’esplosione di un’autobomba e dal conseguente tentativo di fare irruzione nell’edificio, respinto dalle forze di sicurezza – è avvenuto a pochi metri dall’edificio che ospita la Wolesi Jirga, la ‘camera bassa’, mentre i deputati erano riuniti per eleggere il nuovo ministro della Difesa, una circostanza nient’affatto trascurabile per spiegare la tempistica dell’attacco.
Tutti i parlamentari, illesi, sono stati trasportati in un luogo sicuro dopo che le fiamme avevano attecchito anche in una parte dell’edificio. Gli attentatori suicidi – prima di essere eliminati dalle forze speciali afghane – si sono asserragliati in un vicino edificio. I talebani hanno rivendicato l’azione.
IL MOMENTO DELL’ASSALTO DENTRO IL PARLAMENTO