Pontevecchio Srl, società del Gruppo Damilano Spa, ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi pari a 45 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche la redditività è in aumento: il margine operativo ha segnato un +15%. Un trend che, secondo la società, si è confermato anche nel mese di luglio.
Il peso degli investimenti
Alla base della performance ci sono gli oltre 40 milioni di euro investiti nel nuovo sito produttivo di Lusernetta, in Val Pellice (Torino). Lo stabilimento è dotato di impianti di imbottigliamento di ultima generazione e di una logistica interna automatizzata, elementi che hanno consentito di incrementare la capacità produttiva. L’operazione si inserisce in una strategia di espansione a livello nazionale, con un’attenzione dichiarata alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.
«La nostra volontà è sempre stata quella di investire nel territorio, perché è da lì che nasce la qualità», sottolinea Paolo Damilano, presidente e amministratore delegato del gruppo, che paragona le fonti di Valmora ai grandi terroir vinicoli.
Valmora traina la distribuzione
Il brand Valmora, oggi distribuito a livello nazionale, rappresenta il principale driver di crescita. Nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un incremento del +28,3% nel canale GDO, a fronte di una crescita media del mercato delle acque minerali pari al +5,1% (fonte Circana).
L’acqua minerale, che sgorga dal Parco Montano di Rorà, certificato PEFC, è posizionata come prodotto di alta qualità e si lega al mondo dello sport: è l’acqua ufficiale del tennis italiano, sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel e per il quinto anno consecutivo Gold Partner delle Nitto ATP Finals di Torino (9-16 novembre 2025).
Acqua come eccellenza del territorio
Damilano ha ribadito l’impegno a coniugare crescita e identità territoriale: «Promuovere l’origine e le aree geografiche di appartenenza significa dare al prodotto un valore autentico». Un approccio che ricalca quello adottato per le Cantine Damilano di Barolo, dove la qualità nasce dal legame con un territorio riconosciuto a livello mondiale.