“Sul fronte energetico siamo d’accordo sulla necessità di assicurare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Su questo fronte lavoriamo insieme con la Commissione Ue a sostegno del progetto SoutH2 Corridor, che collegherà in futuro i flussi di idrogeno verde di Italia, Germania e Austria”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo l’incontro a Palazzo Chigi.
Il SoutH2-Corridor è una dorsale europea che attraverso una rete di 3.300 km sarà in grado di trasportare 4 milioni di tonnellate all’anno di idrogeno verde dal Nord Africa verso Italia, Austria e Germania.
Il progetto vede la firma di 4 TSO europei e una joint venture: Snam, le austriache TAG e GCA (delle quali Snam è azionista), la tedesca Bayernets e Sea Corridor, una joint venture tra Snam ed Eni cui fanno capo i gasdotti che, partendo dall’Algeria e transitando attraverso la Tunisia, passano sotto il canale di Sicilia, fino al punto di ingresso italiano di Mazara del Vallo.
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