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Boeing in ripresa: nuova leadership, consegne in crescita e cambio di passo nella produzione

Boeing in ripresa: nuova leadership, consegne in crescita e cambio di passo nella produzione

Mentre c’è apprensione per l’esito delle indagini sull’incidente del Dreamliner di Air India, continua il rinnovamento del colosso aerospaziale Usa. Che a Grottaglie è attiva nello stabilimento gestito da Leonardo


Chissà se gli ottimi rapporti tra Giorgia Meloni e Donald Trump non portino a un incremento delle attività aeronautiche di Boeing in Italia. Ciò che negli ultimi otto anni è capitato al colosso dell’aerospazio statunitense Boeing, e in particolare alla divisione degli aeroplani commerciali potrebbe apparire una triste storia destinata a non finire. In attesa della pubblicazione del rapporto preliminare sull’incidente accaduto al B-787 Dreamliner di Air India il 12 giugno scorso, l’ultimo degli eventi che stanno contribuendo a mantenere l’attenzione sul costruttore americano, si viene a sapere che gli investigatori si starebbero concentrando sulla posizione delle elettrovalvole che gestiscono il carburante. Del resto, che due turbofan a pieno regime si spengano contemporaneamente è un evento dalla probabilità remota. Intanto però negli Usa appaiono segnali che Boeing stia recuperando terreno grazie all’opera dell’amministratore delegato Kelly Ortberg, il quale aveva assunto la guida dell’azienda nell’agosto 2024 apportando importanti cambiamenti ai vertici. Jesus Malave, ex responsabile finanziario di Lockheed Martin, entrerà a far parte del team come capo della finanza il 15 agosto prossimo. Stephanie Pope è stata nominata Ceo e presidente di Boeing Commercial Airplanes (Bca) a marzo dello scorso anno ed è anche vicepresidente esecutivo del gruppo. Bca è proprio la parte di Boeing che ha dovuto affrontare i problemi più gravi, dagli incidenti e dalla messa a terra dei B-737 Max passando per le problematiche di produzione, certificazione e consegna di ogni modello di velivolo commerciale, incluso il nuovo B-777X. E ricordiamo gli eventi gravi come la perdita in volo di un portellone di un velivolo Alaska Airlines nel gennaio 2024, fatto che portò a un’indagine e a una continua supervisione da parte dell’autorità aeronautica statunitense Faa dei processi di produzione di Bca. Dopo l’incidente del volo Air India 171, Ortberg e Pope hanno annullato la loro partecipazione al salone di Parigi, Boeing ha mantenuto un profilo anche troppo basso e lo stesso ha fatto il costruttore dei motori di quell’aeroplano, annullando le sue conferenze stampa. Strategie, si potrebbe dire, ma certo a noi italiani, che non siamo dentro Airbus e che abbiamo in casa uno stabilimento nel quale si fa parte del B-787, conviene che Boeing torni in cime alla classifica dei costruttori mondiali. Gli ordini a Bca non mancano, negli ultimi mesi c’è stata una ripresa per centinaia di unità ordinate, compreso il più grande ordine per aerei per lungo raggio della storia per 130 B-787, trenta B-777-9 e altre 50 opzioni per Qatar Airways. Pope, che raramente rilascia interviste, ha sottolineato che c’è ancora “molto lavoro da fare” per la ripresa di Bca e si è mostrata molto coinvolta quando ha parlato del cambiamento culturale da portare all’interno dell’azienda. Nel suo Commercial Market Outlook a 20 anni, Boeing prevede una domanda complessiva di 43.600 nuovi aeromobili nei prossimi due decenni. Il totale mensile di consegne di aerei commerciali di Boeing ha raggiunto quota 60 a giugno per la prima volta nel 2025. Intervistata qualche settimana fa dalla testata Aviation Week durante l’assemblea dell’Associazione internazionale delle compagnie aeree (Iata), la Pope aveva dichiarato: “Il sentiment generale è più positivo. Abbiamo molto lavoro da fare, ma l’anno scorso direi che i nostri clienti sono rimasti molto delusi dalle nostre prestazioni, dai nostri piani e dalla nostra situazione complessiva. Ma penso che, considerando l’incredibile lavoro svolto dal nostro team, sono davvero orgoglioso del lavoro svolto negli ultimi 12 mesi. I nostri clienti hanno bisogno di una stabilità su cui poter contare. Ciò che i clienti stanno notando finora, sebbene sia ancora presto, è che stiamo aumentando il nostro ritmo di produzione e che la nostra qualità continua a migliorare. Si tratta in realtà della disciplina relativa al piano di sicurezza e qualità e di come gestiamo la nostra fabbrica: stiamo costruendo i nostri aerei in modo diverso rispetto a un anno fa. Utilizziamo il sistema di gestione della sicurezza; lo abbiamo integrato nel nostro sistema di produzione e lo stiamo utilizzando per raggiungere i nostri obiettivi”.

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