Home » Attualità » Caso Cospito: la Corte costituzionale apre alla possibilità di uno sconto di pena

Caso Cospito: la Corte costituzionale apre alla possibilità di uno sconto di pena

Caso Cospito: la Corte costituzionale apre alla possibilità di uno sconto di pena

A processo per aver piazzato, il 2 giugno del 2006, due esplosivi davanti alla Scuola allievi carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. Un reato che prevede l’ergastolo ma su cui ora viene sollevata la questione di legittimità costituzionale

La Corte costituzionale ha fatto cadere la norma che vincolava la Corte d’assise d’appello di Torino a infliggere ad Alfredo Cospito necessariamente l’ergastolo per l’attentato alla Scuola degli allievi dei carabinieri di Fossano, stabilendo che l’anarchico Cospito può, in teoria, ricevere uno sconto della pena.

Lo ha fatto oggi con la decisione di dichiarare illegittimo il quarto comma dell’articolo 69 del Codice penale: questa prevede che un giudice non possa considerare le attenuanti di un reato, se questo reato prevede l’ergastolo e la persona condannata è recidiva. Si parlerebbe comunque, con tutta probabilità, di una condanna superiore ai 20 anni di carcere.

La spiegazione è stata data con una nota, anche se la sentenza con la motivazione completa sarà depositata solo nelle prossime settimane. Alfredo Cospito – anarchico detenuto in regime di 41 bis e in sciopero della fame dallo scorso ottobre per protestare contro il carcere duro – è tornato a sperare.

© Riproduzione Riservata