
70 anni e un ponte “dual use”. A sinistra soldati britannici gettano un ponte Bailey in Normandia (agosto ’44). A destra i nostri genieri con il Bailey di Amatrice nel 2016

Avanzamento dei lavori sul ponte Retrosi da parte del 6°Reggimento Genio Pontieri e del 2°Reggimento Genio Pionieri ad Amatrice (Rieti), 10 settembre 2016.

Avanzamento dei lavori sul ponte Retrosi da parte del 6° Reggimento Genio Pontieri e del 2° Reggimento Genio Pionieri ad Amatrice (Rieti) il 10 settembre 2016.

Uomini e donne del 6° Rgt Genio e 2° Pontieri al lavoro per ripristinare la viabilità ad Amatrice

Autorità civili e militari al taglio del nastro il 6 ottobre 2016.

Foto di gruppo per i Genieri dopo la costruzione del ponte Bailey.

Un mezzo civile attraversa il ponte “Bailey” tra Amatrice e la via Salaria

Le prime lezioni ad Amatrice riprese il 13 settembre 2016

La scuola di Amatrice distrutta dal sisma dell’agosto 2016.
È stato inaugurato venerdì 7 ottobre il ponte “Bailey” per il ripristino della viabilità tra il comune di Amatrice e la vicina frazione di Retrosi. Il ponte costruito dall’Esercito permetterà il transito di mezzi pesanti fino a 33 tonnellate e degli scuolabus, garantendo un’ulteriore via di comunicazione tra il comune reatino e la via Salaria.
Al taglio del nastro il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Presidente della Provincia di Rieti Giuseppe Rinaldi, il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e il Comandante del Raggruppamento “Sisma“, B. Gen. Sergio Santamaria. Si tratta della seconda opera, dopo il bypass in località Tre Occhi che i militari dell’Esercito hanno realizzato in soli 15 giorni, frutto del lavoro di 200 soldati. Il ponte, lungo 12 metri, permetterà una nuova via d’accesso ad Amatrice.
L’Esercito è presente nelle aree colpite dal sisma fin dalle prime ore del 24 agosto e ha garantito con il Genio militare il ripristino della viabilità, oltre alla la sicurezza delle numerose “zone rosse“, con lo schieramento di una task force permanente.