L’edizione 2016 della 24 Ore di Le Mans – da poco meno di un secolo una delle gare automobilistiche di endurance più avvincenti e popolari del panorama mondiale – è stata vinta per il secondo anno consecutivo dalla Porsche 919 Hybrid, che ha approfittato di un improvviso ritiro della Toyota TS050 Hybrid numero 5 per passare al comando della corsa a tre minuti dalla sua conclusione. Al volante della Porsche vincente, tre piloti pluridecorati: il francese Romain Dumas e il tedesco Marc Lieb, titolari insieme di 7 trionfi a Le Mans, e lo svizzero Neel Jani, meteora della Formula 1. Tra i sette piloti italiani che hanno preso il via della gara, Giancarlo Fisichella e Davide Rigon.

La Porsche 909 Hybrid del trio Dumas-Lieb-Jani

La Toyota TS050 Hybrid dell’equipaggio Sarrazin-Conway-Kobayashi, seconda classificata

L’Audi R18 guidata da Duval, di Grassi e Jarvis. Terza al traguardo

Quarto posto per l’Audi R18 di Lotterer-Faessler-Tréluyer

Quinta posizione per l’Alpine A460 del trio Lapierre-Menezes-Richelmi, che si sono aggiudicati il titolo nella categoria LMP2

La Ligier JS P2 del team di Fabien Barthez, ex portiere della nazionale francese di calcio

La BR Engineering BR01 del Team russo SMP Racing. Tra i piloti, anche un italiano, Maurizio Mediani

La Ford GT del Chip Ganassi Team Usa vincitrice nella categoria LMGTE Pro

Il testa a testa tra due Ferrari: la 458 GT 2 del team italiano AF Corse e la 488 GTE del team Usa Risi Competizione. Al volante di quest’ultima, anche Giancarlo Fisichella

L’Aston Martin V8 Vantage GTE
