Un anno senza Vujadin Boskov

Matteo Politanò

Il 27 aprile di un anno fa se ne andava Vujadin Boskov. L'allenatore serbo è scomparso nella sua Novi Sad dopo una carriera fatta di vittorie e aforismi. Le sue frasi metaforiche hanno scritto una pagina unica nel calcio italiano, ciliegina su una carriera che in serie A lo ha visto vincere lo scudetto con la Sampdoria ma anche una liga con il Real Madrid. Dalla nazionale jugoslava al campionato olandese passando per Ascoli, Roma, Napoli, Real Saragozza e Svizzera, ecco un tributo in dieci foto: 

Vujadin Boskov, le frasi celebri

Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

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Vujadin Boskov è nato a Novi Sad nel 1931, stessa città in cui è scomparso il 27 aprile 2014
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Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

Il tributo della Lega di serie A a Vujadin Boskov
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Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

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Vujadin Boskov con Roberto Mancini ai tempi della Sampdoria campione d'Italia
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Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

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Vujadin Boskov attorniato dai tifosi al suo arrivo al campo di allenamento della Sampdoria nel 1998
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Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

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Vujadin Boskov
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Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

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L'allenatore del Napoli, Vujadin Boskov, durante la partita contro l'Inter in una immagine dell'11 febbraio 1996 a Milano
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Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

Blucerchiando
Con la Sampdoria Vujadin Boskov ha vinto il campionato italiano 1990/1991
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Un anno senza Vujadin Boskov, il ricordo in 10 foto

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Vujadin Boskov sulla panchina del Real Madrid nella stagione 1979/1980
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Vujadin Boskov nel 1975 festeggia la vittoria nella coppa d'Olanda con il Den Haag
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L'ultimo incarico da allenatore per Boskov è stato quello di ct per la Jugoslavia dall 1999 al 2001
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