Ucraina, "senza città" in fuga dalla guerra

Brendan Hoffman/Prime Collective/Sony’s Global Imaging Ambassadors
12 febbraio 2015. Irina Protsenko, sfollata da Debaltseve, abbraccia il figlio al suo arrivo con un treno a Kharkiv, Ucraina, dove la donna è stata in ospedale per una lesione spinale, che ora le impedisce di viaggiare. I suoi tre figli sono arrivati a Kharkiv in treno con un gruppo di donne e bambini evacuati da zone dove sono in corso combattimenti. Hanno rivisto la madre per la prima volta dopo settimane e ripartiranno poi per Lviv.
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12 febbraio 2015. Una bambina fuggita dai combattimenti in corso intorno a Debaltseve seduta su un divano nella stazione ferroviaria di Kharkiv, Ucraina, dove il gruppo di sfollati di cui fa parte ha trascorso diverse prima di salire su un treno che diretto a Lviv, nella parte occidentale del paese.
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12 febbraio 2015. Olga e suo figlio Igor, sfollati dall'Ucraina orientale
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9 febbraio 2015. La famiglia Ryzhkov, fuggita dai combattimenti nella fortemente contesa Debaltseve, ha trovato riparo all'interno di un vagone nella stazione ferroviaria di Slovyansk, Ucraina,
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9 febbraio 2015. Popolazione sfollata a Slovyansk dall'Ucraina orientale in una tenda in cui vengono distribuiti abiti usati, nei pressi della stazione ferroviaria.

Nell'Ucraina orientale la guerra ha costretto oltre un milione di persone a fuggire dalle proprie case, abbandonate per paura, a causa delle distruzioni, per scappare dalle persecuzioni o per la perdita del lavoro. Dall'area delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, dove si sono concentrati gli scontri principali tra l'esercito di Kiev e gli indipendentisti, la maggior parte delle persone ha trovato riparo a Charkiv, capoluogo dell'omonimo Oblast'.

Tra Charchiv e Sloviansk, nel Donetsk, il fotografo statunitense Brendan Hoffman ha realizzato un reportage dal titolo City as Refuge - di cui proponiamo in questa gallery una selezione di 5 scatti - su incarico di #FutureofCities, il progetto lanciato da Sony - in collaborazione con Panos Pictures e con la World Photography Organisation - chiedendo a decine di fotografi di mostrare il loro sguardo sul futuro che si prospetta, si costruisce o appare inevitabile nelle città del mondo dove più velocemente cresce la popolazione. Un viaggio nel pianeta, dalle metropoli più popolose alle località più "periferiche" e afflitte dalla guerra come quelle ucraine, dove oggi il futuro di schiere di persone "senza città" si fatica ancora a immaginare.  

Tutti i reportage della serie #FutureofCities saranno in mostra alla Somerset House di Londra, dal 24 aprile al 10 maggio 2015, in contemporanea alla grande esposizione dedicata a tutti i vincitori dei Sony World Photography Awards.

Le nostre gallery dedicate a #FutureofCities:

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