"Tutti pazzi per Gaia" di Stefania Nascimbeni. Il gossip è servito

Sono arrivata all’ultima pagina di un ennesimo libro. Con sospirone annesso e connesso, ben inteso. Perché anche se macino parole e pagine sui romanzi erotici a volte occorre una pausa.
Meno male che la mia amica Stefania Nascimbeni è arrivata in mio soccorso. Insieme a lei la sua Gaia. Gaia Altieri Rotondi per la precisione.

La prima volta che ho sentito parlare la Nasci, ha rivelato che aveva un libro nel cassetto la cui protagonista si chiamava esattamente, o proprio, Gaia Altieri Rotondi . Evviva dunque, sei riuscita a tirare fuori da quel polveroso cassetto se non quel romanzo fatto e finito, almeno la sua eroina. Gaudio!

Tutti pazzi per Gaia (Leggereditore ) è un romanzo fresco e spensierato con la sua favola moderna che scorre via pagina dopo pagina. Perché la Nascimbeni ha questo modo di scrivere veloce, mentre leggi te la immagini che sta parlando tra una boccata e l’altra (e intanto tu pensi “ma perché non hai ancora smesso di fumare?”), tra un toast al tofu e un impacco di cheratina ai capelli, mentre scappa (ma non scampa) agli assalti di una madre che sogna fodere da divano e drappeggi alle tende, mentre il padre se ne sta alla larga e la migliore amica smorza la sua depressione, organizza disfa e ricompone per arrivare al lieto fine. Che non è mica poi così scontato, sia chiaro.

Gaia da grande vuole fare la giornalista. Per ora scrive oroscopi per la rivista Purple, quando arriva l’occasione della sua vita: intervistare il grande divo di Hollywood in vacanza per qualche tempo in Italia. Una robetta da poco, considerato che ad aiutarla ci si mette il caso. Che ha le fattezze della mamma, di Roberto (unico personaggio reale del romanzo, lo chef dell’Altro Eden di Santa Margherita Ligure), di Barbarella, del paparazzo Joshua, del fato, della luna e delle stelle.

Perché diciamocelo, Gaia ha un gran culo, come quella gran culo di Cenerentola (Pretty Woman docet). Voglio dire, le andasse male una cosa.
Non posso ovviamente svelare come si sviluppa la storia con il divo, quel Mr. C riconoscibilissimo (che ha soffiato l’abbreviazione ad un ben più noto “Mr. Big ”), ma quando Gaia sembra sull’orlo del licenziamento prima e della rovina totale dopo, ecco che quello che sembrava un disastro si ribalta solo ed esclusivamente a suo vantaggio.

Gli ingredienti del romanzo sono semplici, pure ben dosati:
- baci qb (= quanto basta)
- ironia in abbondanza
- erotismo adeguato
- scoop in dosi massicce
- catastrofi garantite.
Prendete tutti gli ingredienti, miscelati in ordine sparso e dosate con qualche goccio di champagne e gustatevelo rigorosamente al tramonto sul Golfo del Tigullio. Ovviamente per l’occasione indosserete l’outfit perfetto (tanto la Barbarella vi dice come e cosa). Assaporate e chiudete gli occhi. Pensate alla prima cosa che tutto questo vi suggerisce…

Ecco, il bacio è scoccato.
Brava Nasci.

Tutti pazzi per Gaia
di Stefania Nascimbani
Leggereditore, 2014
(pagine)

@violablanca

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