Turchia: proteste, vittime, scontri

Manifestante in una nuvola di gas lacrimogeno. Istanbul,  Turchia, 31 maggio 2013


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Giovane manifestante col volto semicoperto dalla bandiera turca. Istanbul, 2 giugno 2013


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Lacrimogeni e piccola bandiere turche. Istanbul, 1 giugno 2013


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Cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti a Istanbul, 31 maggio 2013


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Violenze a Taksim Square. Istanbul, 2 giugno 2013


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Un manifestante con una bandiera nazionale turca ad Ankara, 3 giugno 2013


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Attivsta con la maschera di 'Guy Fawkes'. Istanbul, 31 maggio 2013


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Attivisti su un autobus pubblico pesantemente danneggiato durante gli scontri del 1 Giugno a Istanbul


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Manifestanti gridano slogan contro il governo. Istanbul, 2 giugno 2013


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Migliaia di persone riunite a Istanbul per manifestare, 2 giugno 2013


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Pesanti i danni a Taksim Square, Istanbul. 2 giugno 2013


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La polizia antisommossa aiuta una donna colpita dai gas lacrimogeni. Istanbul, 1 giugno 2013


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Un manifestante gravemento ferito durante gli scontri. Istanbul, 1 giugno 2013


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Una bambina accanto ad un veicolo danneggiato durante gli scontri. Istanbul, 2 giugno 2013


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La polizia antisommossa lancia gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti ad Ankara, 2 Giugno 2013


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Un manifestante gravemente ferito negli scontri di Ankara, 1 ° giugno 2013


Sono iniziati per salvare il polmone verde di Istanbul e si sono trasformati in una protesta sempre più violenta contro il governo di Recep Tayyip Erdogan gli scontri che in questi giorni stanno dilagando in Turchia. Ad alimentare la tensione anche gli ultimi divieti imposti da Erdogan sul divieto di consumo di alcol e alle misure tese a snaturare sempre più l’impostazione laica data al Paese dal padre della patria, Mustafa Kemal Ataturk. Un bollettino di guerra il bilancio degli scontri. 1700 gli arresti. Erdogan respinge l'accusa di essere un dittatore e tuona contro i social network, Twitter e Facebook in primis...

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