Estate: tempo di tormentoni (dagli anni '70 ad oggi)

Successo senza paragoni per Il ventilatore,  brano di Dj Carletto (vero nome Carlo Nicoletti) di RTL 102,5, che in un solo ween end ore ha conquistato le vette delle classifiche Itunes e ottenuto oltre 10 mila visualizzazioni su Youtube con altrettante condivisioni. Il brano, sta diventando un vero e  proprio tormentone. E chissà che anche la coreografia studiata da Claudia Rossi non diventi uno spunto divertente per organizzare sfide di resistenza e bravura sulle spiagge e nei villaggi come già accadde per diversi tormentoni quali Gioca Jouer oppure Aserejée. Protagonisti del video alcuni di personaggi del mondo della televisione:  Angela Melillo, Roberto Ciufoli e Fabrizio Ferrari, che si sono messi in gioco testando in prima persona il nuovo ballo dell’estate. Carletto tiene a precisare che “I proventi raccolti dalle vendite del brano saranno devoluti a una Onlus, scelta tramite sondaggio a fine estate, perché è giusto che chi compra il disco, decida anche a chi devolvere il denaro”. Si Aspetta grandi cose il Dj radiofonico: “Voglio umiliare il Pulcino Pio”, scherza. “Non sono un cantante, non sono un ballerino, e soprattutto non sono attore, sono semplicemente una persona che si vuole divertire. Sono partito senza pretese, ma ora che ho visto quanto piace in rete questo pezzo voglio arrivare in alto. Mi piacerebbe entrare nei primi dieci!”. E noi glielo auguriamo, anche perché è per una buona causa.


Foto da video/Youtube

L'Italia di Marcello Lippi, campione del mondo in carica, in Sudafrica perde anche la faccia. Il contrario di quanto succede a Shakira, che ci mette la sua faccia (e la sua voce) nell'inno ufficiale del Mondiale, Waka Waka ("cammina cammina", in italiano), che ripropone il fortunato ritornello di una canzone camerunense...e tutti a ballare e cantare!


Nel 2006 dopo sette minuti eravamo già sotto, colpiti da una cucchiaiata di Zidane, ma ne bastarono altrettanti per rimetterci in gioco e andare fino in fondo. E finì con il rigore di Grosso e il quarto titolo iridato. La colonna sonora dell'estate la firmò Luca Medici, in arte Checco Zalone, con Siamo una squadra fortissimi


Le belle spagnole non si sono più viste in giro ma in compenso il loro "tormento" continua ad essere cantato e ballato. Così come era accaduto con la Macarena, sei anni prima, anche il tormentone dell'estate 2002 coincide con un ballo che, complice la facilità dei suoi movimenti, spopolerà per tutta la stagione. La canzone si intitola Aserejée segna il debutto di tre ragazze spagnole, Las Ketchup, che venderanno milioni di copie scalando le classifiche di tutti i Paesi in cui il brano è pubblicato


Era l'estate del 1999 e cinque giovanotti lottarono per mesi prima di trovare qualcuno che pubblicasse il loro primo singolo: si chiamavano Cesare Cremonini, Nicola Balestri, Gabriele Galassi, Alessandro De Simone e Michele Giuliani, ovvero i Lunapop, e 50 special, il brano rifiutato, diventò un successo


Estate 1993. Sotto l'ala protettrice e fortunata di Claudio Cecchetto, gli 883 (Max Pezzali e Mauro Repetto) bissano con Nord Sud Ovest Est, che si aggiudica il Festivalbar, il successo dell'anno prima con l'album d'esordio Hanno ucciso l'Uomo Ragno


Il tormentone di Edoardo Bennato e Gianna Nannini, su musica di Giorgio Moroder, Un'estate italiana accompagnò le notti magiche dei Mondiali di calcio nell'estate del 1990. E tutti ancora la canticchiano immaginando gli occhi spiritati di Schillaci, la mascotte col pallone in testa, le lacrime per il ko nella semifinale contro Maradona e purtroppo la vittoria della Germania. 


Nell'estate del 1986 la bella italiana che si chiama Spagna e canta in inglese fece ballare mezza Europa con il suo Easy Lady


Pensate che il termine tormentone per indicare un brano riproposto in maniera insistente, secondo il dizionario Zingarelli, nasce proprio nel 1983 per descrivere il successo di Vamos a la playa, il brano più famoso degli italianissimi Righeira: Michael & Johnson Righeira, al secolo Stefano Rota e Stefano Righi


L'inizio degli anni '80 resterà fra i più ricchi di tormentoni estivi e non. Nel 1980 Gianni Togni, un passato da supporter ai concerti dei Pooh e un futuro da autore di musical sinfonici, conquistò l'Italia guardando il mondo da un oblò e scrivendo sui muri (rigorosamente in latino) "evviva le donne, evviva il buon vino": la canzone era Luna.

Mentre il 1981 fu l'anno del Gioca Jouer di Claudio Cecchetto. Il tormentone cominciò in inverno a Sanremo e fu la colonna sonora di tutta la primavera e l'estate fino ai nostri giorni


Nell'estate del 1978 sei elementi di una band allora sconosciuta, Village People travestiti da archetipi (di allora) dell'immaginario gay - il poliziotto, l'operaio, l'indiano, il motociclista, il soldato e il cowboy - fa ballare il mondo sulle note del brano YMCA. Che balliamo ancora oggi.


Era l'estate del '73 quando Patty Pravo cantò Pazza idea, il brano che scalzò Perché ti amo dei Camaleonti dal vertice della hit parade e vendette un milione di copie, con successive versioni in francese, tedesco, spagnolo e perfino olandese


YOU MAY ALSO LIKE