News

L'Onu approva all'unanimità la risoluzione sulla Siria

Guerra in Siria, Aleppo
KARAM AL-MASRI/AFP/Getty Images
15 dicembre 2016. Un ragazzo ferito, con la testa fasciata, siede su un'ambulanza mentre gruppi di ribelli siriani raggiungono con le loro famiglie il quartiere di al-Amiriyah di Aleppo, in attesa di essere evacuati nell'area di Ramoussa, sotto controllo governativo, dopo un nuovo accordo tra i belligeranti per l'evacuazione dei civili.
KARAM AL-MASRI/AFP/Getty Images
15 dicembre 2016. Un uomo siriano in lacrime durante un'operazione di evacuazione di un gruppo di ribelli e delle loro famiglie dal quartiere di al-Amiriyah di Aleppo, verso l'area di Ramoussa, sotto controllo governativo, dopo un nuovo accordo tra i belligeranti per l'evacuazione dei civili.
KARAM AL-MASRI/AFP/Getty Images
15 dicembre 2016. Un anziano viene trasportato verso un'ambulanza durante un'operazione di evacuazione di un gruppo di ribelli e delle loro famiglie dai quartiere orientali di Aleppo, verso l'area di Ramoussa, sotto controllo governativo, dopo un nuovo accordo raggiunto tra i belligeranti per l'evacuazione dei civili.
GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
15 dicembre 2016. Un gruppo di autobus di fronte a degli edifici distrutti, durante un'operazione di evacuazione di un gruppo di ribelli e delle loro famiglie dai quartiere orientali di Aleppo, dopo un nuovo accordo per l'evacuazione dei civili raggiunto tra i belligeranti.
GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
15 dicembre 2016. Due bambini osservano in lontananza dei bus in partenza dai quartieri orientali di Aleppo, durante un'operazione di evacuazione di alcuni ribelli e delle loro famiglie, dopo un nuovo accordo per l'evacuazione dei civili raggiunto tra i belligeranti.
STRINGER/AFP/Getty Images
14 dicembre 2016. Il fumo sprigionato da degli edifici in fiamme nel quartiere sud-orientale di al-Zabdiya ad Aleppo, dopo bombardamenti e attacchi aerei da parte delle forze governative.
ANSA
Un ferito si prepara a lasciare la zona Est di Aleppo, 15 dicembre 2016
GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
13 dicembre 2016. Forze filo-governative siriane camminano tra i resti dell'antica moschea degli Omayyadi, nella città vecchia di Aleppo, dopo aver riconquistati l'area ai ribelli.

GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
Un carro armato dell'esercito siriano ad Aleppo
Oxfam-SARC
Ad Aleppo un intero isolato con cistera di Oxfam completamente distrutti dai bombardamenti nell'area di Al-Hamadaniyeh
GEORGES OURFALIAN/AFP/Getty Images
Forze governative nell'area di Suleiman al-Halabi a Aleppo
THAER MOHAMMED/AFP/Getty Images
4 ottobre 2016. Un volontario dei "Caschi bianchi" sulle macerie di un edificio bombardato ad Aleppo, in Siria.
GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
6 ottobre 2016. Soldati filogovernatvi in postazione nel quartiere di Bustan al-Basha ad Aleppo, Siria.
GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
6 ottobre 2016. il quartiere di Bustan al-Basha distrutto ad Aleppo, Siria.
GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
6 ottobre 2016. Soldati filogovernatvi in postazione nel quartiere di Bustan al-Basha ad Aleppo, Siria.
GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
6 ottobre 2016. il quartiere di Bustan al-Basha distrutto ad Aleppo, Siria.
EPA/SANA
Forze armate siriane ad Aleppo
GEORGES OURFALIAN/AFP/Getty Images
Forze siriane ad Aleppo

Getty Images
Macerie ad Aleppo
THAER MOHAMMED/AFP/Getty Images
7 luglio 2016. Soccorritori in azione ad Aleppo
VASILY MAXIMOV/AFP/Getty Images
4 maggio 2016. Un gruppo di siriani reagisce con gioia all'arrivo di un convoglio militare russo, mostrando un'immagine del presidente Assad, nel piccolo villaggio di Hama, in Siria. Sotto le pressioni di Russia e USA le parti in campo nel conflitto siriano hanno accettato una tregua di due giorni nella massacrata città di Aleppo.

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimità una risoluzione per l'invio degli osservatori ad Aleppo.

Il testo, su cui è stato trovato l'accordo tra Russia e occidentali dopo un lungo braccio di ferro, "chiede al segretario generale di adottare misure urgenti in modo da fornire disposizioni in coordinamento con le parti interessate, per consentire il monitoraggio da parte delle Nazioni Unite sul benessere dei civili nei quartieri orientali della città di Aleppo".

Mosca aveva minacciato di porre il veto sulla prima bozza del testo, che chiedeva l'invio di osservatori Onu per monitorare l'evacuazione, insistendo invece sulla preventiva approvazione del governo siriano.

Nel nuovo testo è stato trovato l'accordo sulla frase "in coordinamento con le parti interessate", che quindi prevede in qualche modo il coinvolgimento di Damasco.

La risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza Onu per inviare osservatori ad Aleppo è "solo un nuovo aspetto della incessante propaganda contro la Siria e la sua battaglia contro i terroristi": lo ha detto l'ambasciatore di Damasco al Palazzo di Vetro, Bashar al Jafaari, dopo il voto unanime dei Quindici.

YOU MAY ALSO LIKE