E se le scarpe col tacco non facessero più male?

E se i tacchi non facessero più male? Un’utopia, o forse no. Con questo progetto in mente, GAITH-TECH ha ideato un dispositivo brevettato per essere integrato nella soletta durante il processo di assemblaggio della scarpa senza compromettere l’estetica del prodotto finale e senza modificare le fasi di lavorazione della calzatura.

Croce e delizia di ogni donna, i tacchi alti rappresentano un elemento irrinunciabile nel guardaroba femminile. Il 70% delle donne di età compresa tra i 18 e i 68 anni dichiara di indossarli, nonostante le problematiche a essi collegate.

Se è infatti vero che questo tipo di calzatura spesso provoca instabilità nell’appoggio del piede sul terreno così come un sovraccarico funzionale delle cinque teste metatarsali, cui viene associato un senso di discomfort e costrizione, è altrettanto apparente come i tacchi alti alterino in maniera positiva la figura femminile (secondo Harper’s Index farebbero sporgere i glutei del 25% in più rispetto a chi indossa scarpe piatte) e agiscano a livello psicologico portando chi li indossa a sentirsi più attraente e sicura.

«Le donne mi raccontano di diverse sensazioni che provano quando portano un paio di tacchi alti» racconta Diego Dolcini, stilista specializzato nella creazione di calzature e accessori. «Per loro il tacco alto enfatizza sicurezza, potere, sensualità, autorevolezza… ma a volte anche dolore, dipende dai casi a dai singoli caratteri delle stesse donne, che adorano indossare i tacchi senza batter ciglio».

Diego Dolcini

Ed è proprio Dolcini con il suo brand omonimo ad aver realizzato e lanciato realizza la prima collezione di scarpe con l’obiettivo di valorizzare la tecnologia brevettata. Walking on Tech — questo il nome della linea — si compone di cinque modelli disegnati con l'inconfondibile stile del famoso shoe designer napoletano, che pur avendo tacco 105 oppure 80 possono essere indossati senza problemi grazie al dispositivo inserito nella soletta che distribuisce meglio il peso del corpo su tutto il piede armonizzando lo schema del passo e migliorando la postura, la vascolarizzazione degli arti inferiori, l'aspetto fisico in generale.

«Trasformare un brevetto di un'idea geniale in un oggetto (la soletta di montaggio) che entrasse a far parte del processo industriale della costruzione della scarpa senza farlo vedere è stata per me una bellissima sfida» ha raccontato Diego Dolcini a Panorama. «Il device GAIT-TECH è una tecnologia biomeccanica garantisce supporto e sollievo alle teste metatarsali per chi indossa scarpe con il tacco alto e non vuole danneggiare i piedi. Dona stabilità e maggiore equilibrio nell’andatura, ma soprattutto risulta all’occhio uguale a qualsiasi altro soletto sul mercato. Avendo però il plus e il vantaggio di adattarsi a qualsiasi forma di scarpa e su qualsiasi altezza di tacco. Per ultimo, ma non per importanza, è sostenibile nella composizione ed è completamente vegano».

Grande sostenitore di questa innovativa tecnologia, Diego Dolcini l’ha provata anche personalmente durante l’ultima edizione del Festival di Venezia, dove ha calcato il red carpet con un paio di scarpe tacco 11cm. «Ho voluto provare su me stesso che cosa significasse stare sul tacco per molto tempo in una situazione di evidente stress sociale. Il sandalo che indossavo con integrato il device sotto l’avampiede, mi ha fatto sentire a mio agio senza avvertire dolore».

«Dopo 4 ore ho capito cosa volesse dire portare un tacco alto», ha poi aggiunto Dolcini. «Le donne sono degli eroi!».










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