Sanremo 2020: Amadeus verso la conduzione del Festival

Per ora siamo in piena fanta-tv ma le indiscrezioni delle ultime ore parlano chiaro: Amadeus potrebbe essere il conduttore di Sanremo 2020. Se ne parla da mesi, gli endorsement blasonati non sono mancati (da Fiorello a  Pippo Baudo) e ora, salvo imprevisti dell'ultimo minuto, pare cosa fatta per il conduttore de I soliti ignoti al timone del Festival numero 70.

Sanremo 2020, Amadeus verso la conduzione del Festival

Per adesso nulla è stato messo nero su bianco e non c'è alcun accordo scritto, ma Antonella Nesi - informatissima sulle questioni Rai - scrive via AdnKronos che la partita Sanremo 2020 è praticamente chiusa con Amadeus saldamente in pole position per la conduzione. Insomma, i giochi sono quasi fatti e sempre secondo l'agenzia stampa il conduttore "pretenderebbe in caso di accordo anche la direzione artistica dell'evento", come hanno fatto i predecessori degli ultimi anni, Carlo Conti e Claudio Baglioni.

Se le trattative andassero in porto, per Amadeus si tratterebbe così del tassello definitivo su una carriera lunga e articolata cominciata trent'anni fa con la DeeJay Tv e proseguita mixando generi e format, con qualche intoppo (come quando lasciò la Rai per Mediaset salvo poi rientrare da Mamma Rai e ricominciare quasi da zero), grandi ascolti e successi. Amadeus ha fatto del profilo basso uno stile, concentrandosi più sul lavoro che sul gossip o sulle polemiche, conquistandosi sul campo l'etichetta di volti tra i più identitari della Rai. E proprio per questo merita di presentare il Festival e di mettersi alla prova nel momento più alto della sua carriera - nelle ultime stagioni non ha sbagliato un colpo, da Reazione a catena a I soliti ignoti fino allo stracult Ora o mai più - con lo show più difficile e al tempo stesso più ambito per un conduttore tv.

L'ipotesi Alessandro Cattelan 

Paiono invece in netto calo le quotazioni di Alessandro Cattelan, da Sky con furore, nome che secondo Il fatto quotidiano sarebbe stato fatto dall'ad Rai in persona, Fabrizio Salini, forse nel tentativo di svecchiare il carrozzone festivaliero. Il pressing però non sarebbe andato in porto, anche per il niet del direttore di Rai 1 Teresa De Santis, che avrebbe spinto - almeno questa volta - per una risorsa interna. Un carico da novanta ce lo ha messo Fiorello, che commentando un articolo di Repubblica ha detto: "Conti indispettito per l’arrivo di Cattelan? Dovrebbe essere indispettito Amadeus se lo prendono a Sanremo. Ci rimarrebbe molto male, ha dato il sangue per l’azienda e poi prendono uno Sky. Io ci rimarrei male, senza nulla togliere al bravissimo Cattelan".

Nella 70esima edizione di Sanremo, Amadeus è in fondo il giusto compromesso visto che dovrà saper fare da regista in campo all'inevitabile auto-tributo che la kermesse farà di se stessa. Quanto a Cattelan, diciamolo apertis verbis: la conduzione del Festival prima o poi gli toccherà, visto che è l'unico vero volto nuovo in circolazione, e non è detto che gli tocchi aspettare poi tanto. Per dirla con le parole Antonella Clerici, gli basterà "sporcarsi un po' di sugo" con la tv generalista senza però mai perdere il suo stile british e l'ironia impeccabile. 

Per saperne di più: 

YOU MAY ALSO LIKE