Samuele Orlandi: aerobica, anaerobica e zona a rischio

Eccoci tornati con il nostro appuntamento per farvi smettere di credere alle cazzate per dimagrire miracolosamente, o per tornare in forma in 3 settimane senza alcuno sforzo. Questa rubrica, come già spiegato qui “samuele-orlandi-il-corpo-e-il-vostro-e-dovete-trattarlo-come-il-regalo-piu-bello”,  è tenuta dal Dott. Samuele Orlandi che piano piano ci spiegherà come davvero possiamo rimetterci in forma senza rischi per la salute e soprattutto senza credere a finti miracoli.

SAMUELE ORLANDI “VE LE DO IO LE LEGGENDE METROPOLITANE”

Bentrovati a tutti. In questo appuntamento vorrei parlavi del muscolo più importante che abbiamo… il Cuore! La sua funzione principale è quella di veicolare il sangue in tutto il corpo attraverso il suo pulsare, e questo lo sappiamo tutti, la domanda è: Perché, per noi che vogliamo imparare ad allenarci bene è utile conoscere le funzionalità del cuore?

La risposta è: Perché possiamo usarlo come parametro di ogni nostro allenamento!

Non voglio tediarvi con mille formule che potete trovare tranquillamente su qualsiasi sito o rivista che parla di fitness, pertanto useremo la formula di Fox sicuramente meno precisa ma di gran lunga più rapida da utilizzare (per i “fissati ” potete anche utilizzare le formule di Tanaka, Karvonen oppure di Edwards). Bene, prendete il numero 220 e sottraete la vostra età (non barate mi raccomando) il risultato sarà il vostro battito cardiaco massimo teorico.

Dato questo valore possiamo iniziare.

Esistono varie soglie di lavoro ognuna con obiettivi differenti:

Tra il 60-70% del vostro battito massimo avremo un’attività leggera che ci aiuterà a mantenere il nostro peso e la forma fisica più ottimale.

Tra il 70-80% del vostro battito massimo entriamo nella zona Aerobica, dove avremo un’attività moderata a cavallo tra l’attività “perdi peso” e l’attività allenante agli sforzi più intensi.

Tra 80-90% del vostro battito massimo entriamo nella zona della soglia Anaerobica, dove alleniamo il nostro corpo agli sforzi intensi e alle competizioni.

Oltre il 90% del vostro battito massimo occorre stare decisamente molto attenti in quanto è la zona Rischio.

Ora la domanda è: Come faccio a monitorare il mio battito mentre mi alleno?

Posso consigliarvi l’acquisto di un cardiofrequenzimetro che vi rileverà in tempo reale il battito cardiaco. Ne trovate di mille modelli con prezzi che vanno dai 20 euro  (il geonaute di decathlon) a 350 euro (per il Garmin con GPS integrato).Ora che avete sott’occhio il vostro battito potete fare tutto quello che volete! Muovetevi e divertitevi! Cercate le attività che vi fanno arrivare il battito nella soglia che v’interessa e fatele più volte possibili nell’arco della settimana. Quindi, con il vostro battito monitorato provate a camminare, a correre, a fare una lezione di Zumba, usare un Trx, portare a passeggio il cane, andare a lavorare in bicicletta o tutto quello che vi viene in mente! Vedrete che sarà più facile e personalizzato il vostro allenamento.

Ricordo a tutti che prima di iniziare l’attività fisica occorre sempre fare una visita dal vostro medico che potrà farvi un check up e controllare se tutti i vostri parametri sono nella norma. Per i soggetti che hanno patologie cardiache o che assumono medicinali come i Betabloccanti tutte le percentuali di battito cardiaco sono alterate. Chiedete al vostro medico o al cardiologo che tipo di attività fare e attenetevi sempre scrupolosamente a quanto vi viene riferito. Se potete, fatevi aiutare da un professionista del movimento a tradurre le indicazioni dei medici in allenamenti!

Al prossimo appuntamento, come sempre se avete domande o dubbi o volete solo darmi alcuni spunti per il prossimo post la mia mail è dott.orlandisamuele@gmail.com oppure commentate questo post e vi risponderò nel più brave tempo possibile.

Samuele

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