Samsung Galaxy Tab S: le differenze con l'iPad

Attualmente ci sono almeno 10 diversi tablet Samsung sul mercato. Ma la vera svolta, che permetterebbe il sorpasso sugli acerrimi nemici di Apple, potrebbe essere arrivata solo ora. Per intenderci: i Galaxy Tab prodotti fin qui sono degli oggetti ben fatti, funzionali e capaci di sfruttare le potenzialità di Android fino in fondo. Quando si è trattato di offrire agli utenti qualcosa in più, come la S Pen, Samsung è stata in grado di realizzare prodotti degni di nota, anzi di “Note” (ogni riferimento al Galaxy Note 8 è decisamente voluto).

L’azienda sudcoreana punta tutto sul suo ultimo arrivato, quel Galaxy Tab S che ha l’obiettivo di proseguire la fortunata gamma di smartphone, distinti proprio con la lettera “S” prima del numero (SII, S3, ecc.). Il Samsung Galaxy Tab S presentato ieri ha uno schermo Super AMOLED WQXGA con risoluzione da 2560X1600 pixel, al momento il miglior schermo su un tablet capace, a detta dell’azienda, di garantire il 90% della scala cromatica Adobe RGB.

Le specifiche tecniche

Il processore a bordo è un Octa-Core Exynos 5 (5420) con tecnologia ARM big-LITTLE e clock a 1.9 GHz per i primi quattro-core (A15) e 1.3 GHz per i restanti quattro (A7). La scheda grafica è una GPU ARM Mali-T628 a 6 Core a 533MHz. La RAM è da 3GB e la memoria interna da 16GB espandibile con MicroSD fino a 128GB. I modelli disponibili sono quattro: Galaxy Tab S da 10.5” Wi-Fi o Wi-Fi + LTE e Galaxy Tab S da 8.4” Wi-Fi o Wi-Fi + LTE.  

Il confronto con l’iPad

Non possiamo che partire dallo schemo. Il Super AMOLED di cui è dotato il nuovo tablet di Samsung è qualitativamente ben oltre quello che possono offrire l’iPad Air e l’iPad Mini Retina. Qui le immagini e i video acquistano davvero un colore diverso anche grazie allo schermo adattivo che regola in automatico la luminosità e il contrasto dal vivo, a seconda delle app che si utilizzano. Ad esempio mentre si legge un e-book lo sfondo verrà reso più scuro mentre alla visione di un film si attiva la modalità Cinema per avere colori più brillanti. Se Apple non c’ha ancora pensato, dovrebbe introdurre qualcosa del genere sul prossimo iPad.

Le dimensioni e le impronte

Il Galaxy Tab S è anche più leggere e sottile di ogni iPad sul mercato. Entrambi i modelli di Samsung hanno uno spessore di 6,6 mm per un peso pari a 467g (il 10.5”) e 298g (l’8.4”). L’iPad Air, giusto per fare un esempio, è spesso 7,5 mmcon un peso di 469g. Questione di poco ma i numeri danno ragione a Samsung. Un punto a favore del Galaxy S è certamente l’implementazione del lettore di impronte digitali già visto sull’ultimo Galaxy S5. Anche qui basterà poggiare il dito sul tasto home per accedere al dispositivo ed effettuare diverse operazioni, tra cui l’abilitazione ai pagamenti sul Google Play e (presto) su altre app. Apple sotto questo punto di vista non sta di certo ferma. Con tutta probabilità il prossimo iPad avrà il TouchID introdotto sull’attuale iPhone 5S.

Il prezzo

Nonostante il posizionamento nella fascia alta di mercato, Samsung vuole tenere basso (per quanto possibile) il prezzo del suo Galaxy Tab S. In assenza di comunicazioni ufficiali dal team italiano possiamo basarci sui prezzi esteri. 399 dollari per la versione con schermo da 8.4” mentre 499 dollari per quella da 10.5”. Entrambi saranno disponibili dai primi di luglio (anche in Italia), 3 o 4 mesi prima che Apple torni in scena, non più da prima della classe. 

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