Real Madrid: assalto a Verratti, il piccolo Pirlo

A distanza di un anno Carlo Ancelotti ci riprova. Il pallino del tecnico emiliano da oltre dodici mesi risponde al nome di Marco Verratti. Quello che ai tempi del Pescara era soprannominato il puffo di Manopello è diventato grande. Un gigante nel suo ruolo, uno dei migliori centrocampisti al mondo. La rassegna iridata brasiliana potrebbe consacrare definitivamente a stella del calcio mondiale  il classe '92, che a Parigi è un vero beniamino. Ai transalpini il regista é legato sino al 2018 e percepisce un ingaggio da quasi 2,5 mln netti a stagione.

Cifre assolutamente abbordabili per le Merengues. Il Real é, infatti, pronto a sborsare 40 mln cash portare Verratti a Madrid. Per convincere il talento abruzzese a lasciare la Tour Eiffel è pronto anche un quinquennale da 4 mln netti all'anno. In questi giorni il suo agente, Donato Di Campli, è stato a Valdebebas dove ha incontrato la dirigenza madridista. Dopo il Mondiale Florentino Perez é pronto a entrare in scena con il dichiarato intento di accaparrarsi il gioiello italiano. Ancelotti l'ha battezzato come l'erede di Pirlo, storico pallino del presidente merengue che ora sogna di vestire di Blancos il campioncino svezzato qualche anno fa dalle sapienti cure del boemo Zdenek Zeman.

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