Il social network dei Promessi Sposi

Cross Library Services (CLS) ha messo a punto un'applicazione prototipo per computer, tablet e smartphone che analizza - grazie a un motore di ricerca semantico - il testo dei classici della letteratura ("Classici in digitale").I tecnici di CLS, per dimostrare il funzionamento dell'applicazione, l'hanno usata con I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.

In sostanza, come spiega CLS, "L’applicazione ha permesso di 'smontare' il  romanzo nei suoi elementi costitutivi: sequenze narrative (dialoghi, scene d'azione, commenti e riflessioni dell'autore), personaggi (maggiori, minori, personaggi storici), luoghi (visualizzati in una mappa del '600 e in una mappa attuale). Ogni elemento della narrazione è stato poi riaggregato in reti di relazioni per suggerire percorsi didattici e occasioni di lettura (in quali occasioni Fra Cristoforo incontra Lucia? Dove si trova il castello dell’Innominato? In quali capitoli si parla della peste?)".

Tra i risulati dell'elaborazione, la mappa di relazioni che vedete nel grafico qui sopra, una sorta di rete sociale con al centro Renzo.

Al lavoro hanno contribuito anche studenti e insegnanti di quattro licei della provincia autonoma di Trento: hanno inserito contenuti esterni al testo per arricchire ulteriormente la qualità dell’esperienza di lettura. L’iniziativa dei Classici in digitale fa parte del progetto di ricerca, Sèduco, Sharing Educational Content ed è stata una sfida che Cross Library Services ha raccolto con entusiasmo.
CLS è il risultato di una collaborazione fra l'azienda di sviluppo software torinese Celi e l’Unità di ricerca Human Language Technology della Fondazione Bruno Kessler di Trento.

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