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Era il più antico tempio di Palmira quello fatto esplodere dall'Isis

Khaled al Asaad, uno dei massimi esperti siriani in storia dell'arte, è morto per mano dell'Isis prima di vedere distrutto dagli stessi miliziani dello Stato islamico il più antico tempio del sito archeologico di Palmira di cui in passato era stato direttore.

Cinque giorni dopo aver giustiziato l'81enne studioso, l'Isis ha infatti fatto letteralmente saltare in aria il santuario di Baal Shamin: a riferirlo è stato l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), citando le testimonianze di alcuni residenti della città fuggiti dalla regione finita sotto il folel controllo dei jihadisti.

Il tempio di Baal Shamin e il sito di Palmira in un reportage del 2014

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Il tempio di Baal Shamin e il sito di Palmira in un reportage del 2014

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Il tempio di Baal Shamin e il sito di Palmira in un reportage del 2014

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Risalente al 17 d.C., il tempio di Baal Shamin era dedicato alla divinità fenicia del cielo e dell'acqua e si trovava 200 metri a nord della principale strada colonnata di Palmira, che proprio tra il I e il III secolo d.C. vide il suo massimo splendore. La distruzione del monumento è l'ennesimo colpo inferto dall'Isis alla città dichiarata in un recente passato patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco, mentre - cosa anche peggiore - continuano le feroci violenze ai danni della popolazione.

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