Petra: così Paola Cortellesi diventa un'ispettrice anticonformista e libera

Anticonformista e solitaria, libera e ironica. Petra Delicato è un'ispettrice della mobile di Genova che dall'archivio si ritrova spinta in prima linea a risolvere una serie di casi di omicidio e di violenza e grazie al nuovo incarico dovrà rimettersi in gioco e non solo professionalmente. È Paola Cortellesi la protagonista di Petra, quattro storie gialle al femminile - dirette da Maria Sole Tognazzi e ambientate a Genova - ispirate alle vicende della detective creata dalla penna di Alicia Giménez-Bartlett. La nuova produzione targata Sky Original con Cattleya va in onda da lunedì 14 settembre su Sky Cinema Uno e Now Tv.

Petra, la serie con Paola Cortellesi (ispirata alla Giménez-Bartlett)

Due matrimoni falliti alle spalle, libera da legami sentimentali, fuori dagli schemi e alla continua ricerca del suo posto nel mondo, Petra Delicato è un'ispettrice della mobile di Genova, la cui vita cambia in un istante: dall'archivio si ritrova catapultata in prima linea a risolvere dei casi di omicidio e al suo fianco si ritrova il vice ispettore Antonio Monte - interpretato da Andrea Pennacchi - un poliziotto vecchio stampo prossimo alla pensione e pieno di grandi intuizioni.

Franchezza estrema, modi diretti e spesso sbrigativi, Petra si fa amare (e detestare) con la sua ironia pungente e sagace e nonostante le grandi differenze caratteriali, il rapporto con il collega Massimo si trasforma presto in una solida affinità professionale oltre che un'amicizia sincera. Petra è ambientata a Genova, è diretta da Maria Sole Tognazzi, per la prima volta impegnata in una produzione per la tv, ed è ispirata alla detective creata dalla scrittrice Alicia Giménez-Bartlett (i cui libri in Italia sono editi da Sellerio).


Paola Cortellesi e Andrea PennacchiUfficio Stampa Sky

Le anticipazioni sui quattro gialli diretti dalla Tognazzi

Quattro romanzi, quattro puntate, una nuova serie. Al centro di ogni episodio c'è un giallo con cui Petra la solitaria dovrà misurarsi: lei che dopo due matrimoni falliti alle spalle non ha bisogno di nessuno, lei che ama passare le serate in casa a bere e ragionare ancora sulle indagini, dovrà presto fare i conti con Antonio Monte, il suo vice. Più diversi di così non si può, eppure alla fine si scoprono più uguali di quanto pensano e fatalmente necessari l'uno all'altra.

«Nei miei film ho sempre voluto raccontare donne anticonvenzionali, libere, sorprendenti, che sfidassero il senso comune. E in Petra ho trovato l'occasione perfetta per cimentarmi in un grande progetto seriale, mantenendomi fedele ai temi che mi sono più cari», spiega la regista, Maria Sole Tognazzi, che ha tratteggiato un'ispettrice libera, inquieta e contradditoria. Tra suspence e colpi di scena, una Genova complessa e mai patinata fa da sfondo a quattro indagini complicate che ci raccontano anche la storia di una donna alla ricerca di sé stessa, tra debolezze e istinto.

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