(Credits:ANAS /Ettore Ferrari)
Gianfranco Fini, ex presidente della Camera
▲ (Credits: ANSA /Guido Montani)
Convinse la moglie a farsi sposare con un anello Tiffany. E se fosse anche quello una patacca come la laurea a Chicago? Dalla Rivoluzione liberale alla scomparsa elettorale. Premio oscar per il miglior escluso non protagonista.
▲ (Credits: ANSA /Massimo Percossi)
Andò in Guatemala per un incarico Onu, tornò in Italia per fare la Rivoluzione Civile e candidarsi alle elezioni. Adesso è pronto a tornare in magistratura. L’Italia un paese dove per i trombati c’è sempre un’altra occasione: tornare in magistratura
▲ (Ansa)
Eletto a Napoli esordì dicendo: “Abbiamo scassato tutto”. Poi fondò Rivoluzione Civile e a Napoli prese il 2,96% e precisò: “Volevamo scassare tutto, ma a Napoli ci mancava la benzina”.
▲ ANSA
Digiunò per i carcerati, per gli immigrati, per la legge elettorale, per la legalizzazione delle droghe, per l’aborto, per il divorzio, per l’eutanasia. Quando si decise a mangiare gli italiani non lo votarono. Che il miglior spin doctor sia un dietologo?
▲ ANSA
A Report disse: “Ma mia moglie non è mia moglie”. Oggi anche Di Pietro non è Di Pietro. Mise alla gogna Craxi, Fanfani e la prima Repubblica. Arrivati alla terza fu la repubblica a liberarsi di lui.
▲ ANSA
Scelse Monti, si dimise da direttore del Tempo, si candidò nella sua Sardegna e non venne eletto. Lamberto Sechi, giornalista dal cognome importante. Voti separati dalle opinioni.
▲ ANSA
Papabile per il Quirinale, ex presidente del Senato, sindacalista della Cisl, non eletto in Abruzzo. Matteo Renzi era pronto a rottamarlo, Bersani lo ha difeso. Nel Pd ogni notabile è una specie protetta.
▲ ANSA
Fu il portaborse di Bisaglia, poi di Forlani, compagno di Buttiglione, spalla di Berlusconi, fratello di Fini, donatore di sangue per Monti. Voleva costruire il grande centro, senza riuscirci.
▲ ANSA
Voleva coltivarsi l’orto di casa come Cincinnato e allontanarsi dalla politica. Prima candidò suo figlio alla Regione Sicilia, poi cambiò idea e si candidò al senato. Anche gli elettori mutarono idea
▲ Giulia Bongiorno Credits: (Ansa)
Avvocato di Andreotti, si distinse in Parlamento per la sua moderazione e per il suo equilibrio. Pupilla di Gianfranco Fini e candidata a tutte le cariche possibili. Scelse la libertà , ma si precluse il futuro
▲ Elezioni sconvolgenti, con il boom del M5s e il flop di molte formazioni politiche che ora devono fare i conti con esclusioni clamorose dal nuovo Parlamento. Per primo il presidente della Camera uscente, Gianfranco Fini , che si era presentato con il Fli. Perdenti eccellenti anche Antonio Ingroia, Antonio Di Pietro e Oscar Giannino.