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Ansa/Carabinieri
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Botte e maltrattamenti ai disabili rivelate dalle telecamere - Foto

Venivano aggrediti verbalmente e fisicamente, costretti ad aspettare nudi, sia uomini che donne, davanti agli unici due bagni per fare le docce, poi venivano asciugati con un solo asciugamani o addirittura con gli stracci. È uno dei particolari emersi dalle indagini dei carabinieri del Nas, coordinati dal maggiore Davide Colajanni, e dei militari del Comando provinciale e della sezione di Pg della Procura di Cagliari, sull'operazione che ha portato alla sospensione dal servizio per sei mesi di 12 tra operatori sanitari e infermieri e di due amministratori della struttura Aias (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Decimomannu, a una ventina di chilometri dal capoluogo sardo. Vittime 36 pazienti affetti da gravi problemi psichici e alcuni dei quali anche con problemi a deambulare.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Video Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

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Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Video Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Video Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Video Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Video Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Video Carabinieri

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Video Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Ansa/Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Percosse ai disabili, le riprese delle telecamere nascoste

Ansa/Carabinieri
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell'operazione che ha portato alla sospensione di 14 operatori dell'Aias di Decimomannu,Cagliari, per maltrattamenti ai pazienti disabili. 15 febbraio 2016.

Maltrattamenti, percosse, lesioni personali, omissione di referto nei confronti degli ospiti affetti da gravi e croniche forme di disabilità psicofisica. Sono queste le accuse contestate agli operatori.

Le indagini sono partite dalla denuncia di un'operatrice nell'ottobre del 2014. Da quanto si è appreso, erano stati richiesti per gli indagati gli arresti domiciliari, ma il Gip ha preferito la sospensione dai pubblici uffici. Dopo la segnalazione della dipendente - poi trasferita in altra sede e mai più richiamata al lavoro - sono scattati gli accertamenti. Sono state nascoste telecamere nei raparti, uomini e donne, psichiatrici.

Proprio dalle riprese sono emersi i maltrattamenti, le ingiurie e le percosse. Ad aprile del 2015 è scattato un primo blitz condotto dal Nas di Cagliari e dagli uomini della sezione di polizia giudiziaria della Procura, conclusi con la sospensione dal servizio di tre persone e con un verbale di contestazione in cui venivano segnalati problemi igienici sanitari, irregolarità nel modo in cui venivano trattati e lavati i pazienti. Alcuni di loro, con problemi di incontinenza, dormivano in materassini identici a quelli usati nelle palestre, perché sporcavano i materassi. Le indagini sono poi proseguite per alcuni mesi anche con intercettazioni telefoniche e nel registro degli indagati sono finiti gli altri 11 nomi.


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