'Penguin Bloom' di Cameron Bloom e Bradley Trevor Greive

Le gazze sono un elemento familiare della vita all’aria aperta per i bambini australiani. Molti di loro crescono osservando questi uccelli alimentarsi nel cortile di casa o guardando da semplici spettatori il loro comportamento territoriale. Sempre e tutto solo da lontano.
Non per Noah Bloom, 10 anni, che ha salvato nel 2013 un pulcino di gazza ferito. Insieme, la loro è una storia completamente diversa.

Penguin, questo il nome che gli ha attribuito Noah insieme ai suoi due fratelli, è arrivato nel momento in cui in famiglia la situazione era drammaticamente sconvolta dall’incidente che la mamma Sam aveva subito: una caduta quasi fatale durante un viaggio in Thailandia che l’ha lasciata paralizzata e profondamente depressa.

La famiglia Bloom aveva assistito a troppe tragedie personali, aggiunta a quella della gazza ferita e abbandonata dalla mamma: decise allora che l’accudire l’animale ferito avrebbe alleviato queste sofferenze. Probabilmente nessuno di loro si sarebbe aspettato un simile risultato.

Subito il nuovo membro della famiglia è diventato fonte di curiosità per il pubblico di Instagram (@penguinthemagpie), grazie alle immagini che Cameron Bloom, il padre di Noah (noto fotografo i cui scatti sono stati pubblicati anche sul New York Times e Vogue), ha iniziato a postare sul social raccontando la sua nuova vita con una famiglia umana.  
Quello che mostrano le immagini è come la piccola gazza sia diventata simbolo di forza e di speranza.

Sam ha trascorso sette mesi in ospedale prima di poter tornare a casa. Il rientro in famiglia è stato per lei una vittoria definitiva sulla sua lotta quotidiana, dato dalla consapevolezza delle lesioni del midollo spinale e delle complicazioni coinvolte.

Penguin Bloom (Fabbri) illustra attraverso le fotografie di Cameron Bloom e il racconto diBradley Trevor Greive questa storia. Una storia in cui le cure rivolte da parte di tutti alla gazza hanno guarito emotivamente tutti i membri della famiglia, Sam inclusa.   

Penguin ha trascorso due anni con la famiglia Bloom, in cui è diventato “un ambasciatore senza paura d'amare e capo motivazionale” prima di volare via, la sera in cui Sam è partita per l'Italia per competere alle Paraolimpiadi come parte del team di canoisti australiano. Penguin insegna a tutti noi che non importa quanto ci sentiamo fragili, feriti o vulnerabili: se abbiamo qualcuno da amare e che ricambia il nostro affetto, non c’è niente che non possiamo affrontare.

Con più di 14.000 immagini del loro amico pennuto, Bloom ha dichiarato che la presenza di Penguin durante il periodo in cui stavano tutti emergendo dalla tragedia è qualcosa che rimarrà per sempre con tutti loro.

Penguin Bloom. L’uccellino che salvò la nostra famiglia
di Cameron Bloom e Bradley Trevor Greive
Fabbri, 2017

YOU MAY ALSO LIKE