L’Eden di Loewe firmato Jonathan Anderson

«Penso che viviamo in un paradiso. Questo è un giardino dell'Eden. Davvero. Potrebbe essere l'unico paradiso di cui verremo a conoscenza. Ed è così meraviglioso. E ti senti di volerlo dipingere» sono queste le parole di Albert York - pittore americano - che ha sempre dipinto tutto ciò che di più bello lo circondava, ed è proprio a questa figura che Jonathan Anderson - Direttore Creativo della Maison - si è ispirato per sviluppare il suo personale giardino dell’Eden nella nuova collezione autunno/inverno 2024-25 di Loewe.

In un labirinto tinto dalle sfumature del verde, dal menta al salvia, le modelle hanno sfilato sotto cornici tondeggianti indossando pezzi d’arte che si sono impadroniti dei tessuti.

Sugli abiti pattern floreali - in omaggio alle storiche porcellane di Chelsea degli anni ’40 - e paesaggi verdi, comparsi anche sulle scarpe e riprodotti per le borsette. Tra gli abiti vediamo la riproduzione un cane su prato, interamente ricamato con perle de caviar colorate. Il Direttore Creativo, per il suo Eden, prende in prestito alcuni dettagli del guardaroba maschile ottocentesco, come tight e redingote, e li ha accostati con morbidi pantaloni extralarge.

Tra i pezzi di sopra compaiono anche dei top con colletto che ricordano il soffice manto delle pecore mentre per tutta la collezione vediamo Anderson giocare con i volumi, regalandoci un défilé in pieno stile Loewe. Se all’inizio abiti cut-out hanno aperto la sfilata, c’è poi susseguirsi di look dall’attitude quotidiana, interpretati però in pieno stile Anderson con camicie dalla silhouette ricercata e cintura incorporata.

Se per York il suo Eden era dipingere la bellezza che lo attorniava, Loewe ha preferito ribaltarne i codice per dar vita a qualcosa di incantevole ma soprattutto pregiato.

(Loewe)


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