Panorama d'Italia a Olbia: l'inaugurazione - Foto e Video

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Ada Masella
Olbia, 27 Settembre 2017 - Il sindaco Settimo Nizzi insieme al direttore di Panorama Giorgio Mulè arrivano allo stand di Panorama d'Italia
Ada Masella
Olbia, 27 Settembre 2017 - Alcune delle persone presenti all'inaugurazione della tappa di Olbia di Panorama d'Italia
Ada Masella
Olbia, 27 Settembre 2017 - Una persona intervenuta all'inaugurazione della tappa di Olbia di Panorama d'Italia
Ada Masella
Olbia, 27 Settembre 2017 - All'inaugurazione della tappa di Olbia di Panorama d'Italia il sindaco Settimo Nizzi insieme al direttore di Panorama Giorgio Mulè
Ada Masella
Olbia, 27 Settembre 2017 - All'inaugurazione della tappa di Olbia di Panorama d'Italia il sindaco Settimo Nizzi insieme al direttore di Panorama Giorgio Mulè

Settima tappa del 2017, trentasettesima da quando vive Panorama d’Italia, la “quattro giorni” di Olbia è iniziata all’insegna del sette: che ritorna anche nel nome di Settimo Nizzi, sindaco della cittadina gallurese, porta d’accesso alla Costa Smeralda ma soprattutto, oggi, centro urbano di massimo dinamismo sull’isola. “Soltanto negli ultimi sei mesi abbiamo registrato 1300 residenti in più”, dice Nizzi, inaugurando con il direttore di Panorama Giorgio Mulè la tappa in piazza Terranova Pausania, “perché si sta riprendendo la natalità e continuano ad aggiungersi nuovi residenti che arrivano da fuori comune”.

Panorama d'Italia, Olbia: inaugurazione

Dietro tanto dinamismo una crescita economica tambureggiante, che si fonda sul turismo ma non solo: “Innanzitutto quello che favoriamo e promuoviamo con tutta la nostra determinazione”, spiega Nizzi, “è il turismo di qualità, che genera una forte domanda di servizi collaterali, ed è infatti questo secondo filone l’altro importante motore di sviluppo”.

Ma c’è anche industria e c’è anche edilizia, dietro il boom. Un’edilizia che ha gradatamente assunto una modalità di sviluppo più ordinata e armonica: “L’altra nostra sfida”, conclude Nizzi, “è proprio quella dell’adeguamento del territorio alla crescita, una riqualificazione che riteniamo sia già molto avanzata ma che non si arresterà qui”.

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