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Natale, come si festeggia nel mondo

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Nella foto Babbo Natale in Lapponia, nel villaggio di Rovaniemi, in Finlandia, dove vengono confezionati regali, poi inviati in tutto il mondo. La tradizione di scambiarsi regali era diffusa anche nell'Antica Roma, anche se inizialmente si faceva in occasione della fine dell'anno. Il primo giorno del nuovo anno, infatti, si offriva al re in dono un ramoscello raccolto nei bosco, dalla dea Strenna, forse la Dea Sabina della Salute. Questa consuetudine, man mano, venne anticipata fino al giorno di Natale, quando anche tra i comuni abitanti ci si scambiavano ramoscelli di alloro, ulivo o fico, poi sostituiti da regali veri e propri.


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Nella foto Babbo Natale nel villaggio di Santa Claus a Rovaniemi, in Lapponia, Finlandia, meta di viaggi e vacanza da parte di grandi e piccini. Proprio per i bambini è previst ala possibilità di visitare i laboratori dove Babbo Natale e gli Elfi confezionano i regali, ma anche quella di spedire letterine direttamente alla casella postale di Babbo Natale, ricevendo una risposta con tanto lettera e busta, con timbro "autentico".


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Nella foto gli addobbi natalizi appena installati a Siviglia, in Spagna, dove il giorno più festeggiato è in realtà il 28 dicembre, data di arrivo dei "los reyes", ovvero i nostri Re Magi, che sfilano per le vie delle principali città distribuendo dolci e caramelle soprattutto ai bambini.


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Grandi festeggiamenti per il Natale anche in Messico, dove i giorni che precedono il 25 dicembre si festeggia "las posadas", ovvero la rievocazione dell'arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria e la loro ricerca di un luogo dove soggiornare. "Posada" significa infatti "ospitalità e per l'occasione sfila un corteo che segue Giuseppe e Maria, che chiedono appunto ospitalità, finchè la trovano e qui iniziano canti e cori, con feste. E' prevista anche la "pinata", un equivalente della nostra "pentolaccia": viene appeso un vaso di coccio, colmo di caramelle e dolci, che bambini bendati dovranno cercare di rompere, colpendolo con un bastone a occhi bendati.  


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Tutto pronto anche a Parigi per il Natale che, secondo la tradizione, ha il suo momento "magico" la notte del 24 dicembre, quando i bambini dispongono le proprie scarpe in modo ordinato, per trovarle piene di dolci e regali il giorno dopo.


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Nella foto, i palazzi del centro di Varsavia, addobbati. In Polonia, in occasione del Natale, si celebra la "Festa della Stella", il 24 dicembre. Secondo la tradizione non si deve iniziare a mangiare fino a che non spunta in cielo la prima stella della notte.


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In occasione del Natale, in piazza San Pietro a Roma, viene allestito il consueto albero. Se nelle tradizioni cristiane la festività celebra la nascita di Gesù Cristi, per gli antichi romani era l'occasione per celebrare Saturno, il Dio dell'Agricoltura, con feste e scambio di doni tra amici e parenti. I Cristiani sostituirono i riti pagani con la festa della Natività del figlio di Dio, portatore di pace e salvezza. In tutto il mondo il Natale è augurio di felicità e serenità.


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A Toledo, in Spagna, in occasione del Natale vengono prodotti speciali dolci di marzapane, chiamati "anguila", realizzati a mano da donne che si tramandano la tradizione da madre in figlia.


Natale nel mondo. In Francia la sera della Vigilia i bambini sono soliti disporre le proprie scarpe in modo ordinato, per poi trovarle ricolme di regali e dolci il giorno dopo. In Polonia si celebra la "Festa della Stella" e non si inizia a mangiare fino a che non spunta la prima stella in cielo. In Messico si sfila in corteo per "Las Posadas", che rievoca la ricerca di ospitalità a Betlemme da parte di Giuseppe e Maria, mentre a Rovaniemi, in Lapponia (Finlandia), arrivano migliaia di cartoline al villaggi di Babbo Natale che, insieme agli Elfi, risponde ai bambini con altrettante lettere e cartoline "vere".

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