Sa pensavate di sapere tutto, ma proprio tutto sul Natale , forse vi sbagliavate. Sulla festa più attesa dell'anno dai bambini esistono infatti molte curiosità semi-sconosciute, come quelle sull'origine della tradizione di farsi regali , che nulla a che vedere con il simpatico vecchietto vestito di rosso della Lapponia (ma che invece risale ai tempi degli antichi romani). Anche la stella cometa , così come viene tradizionalmente diesegnata, con la coda, si deve ad un'idea di Giotto, mentre forse non tutti sanno che in Catalogna, tra i personaggi del presepe, non deve mancare il "caganer"...
Olycom Anche Santa Claus, il simpatico e dolce vecchietto della Lapponia, ha un piccolo "segreto": a circondarlo, in modo più o meno visibile, non ci sono gli elfi, bensì anche il "Krampus": è un dmeone, raffigurato con corna da caprone e denti molto affilati, che segue Babbon Natale alla ricerca dei bambini cattivi ▲ Olycom Per poter "vedere" il Krampus occorre seguire la sfilata tradizionale che ogni anno va in scena in molti paesi dell'Alto Adige e in Austria ▲ Olycom Non esiste solo l'isola di Pasqua. Nell'Oceano Indiano ecco infatti anche la Christmas Island, che deve il suo nome al giorno della sua scoperta, ovvero proprio il 25 dicembre del 1643. Vi abitano circa 600 persone, ma soprattuto ha una ricca popolazione di granchi rossi che, durante la stagione delle piogge, migrano in massa e colorano le spiagge proprio di rosso ▲ Olycom Ma non c'è solo un'isola col nome di Natale: in America sono diverse le località e le cittadine che si chiamano proprio Santa Claus, come questa, che si trova nello stato dell'Indiana ▲ Olycom Cosa c'entra Zio Paperone con il Natale? E' semplice: il famoso racconto di Charles Dickens "A Christmas Carol" (Canto di Natale) ha come protagonista Ebenezer Scrooge, tirchio e antipatico. Ebbene, proprio questo personaggio ispirò Walt Disney nella creazione di Zio Paperone, che in lingua originale venne chiamato Uncle Scrooge (tirchio, avaro, appunto) ▲ Olycom Da dove deriva l'usanza di scambiarsi doni a Natale? Si ritiene che risalga all'Antica Roma quando, durante i Saturnali (dal 17 al 23 dicembre) anche gli schiavi potevano partecipare ai banchetti e tutti si scambiavano doni in segno di uguaglianza sociale ▲ Olycom Per una volta il Natale ha significato davvero "pace" nel mondo: è accaduto nel 1914 quando, durante la Prima Guerra Mondiale, venne sancita la cosiddetta "Tregua di Natale" tra tedeschi e inglesi, per permettere ai soldati di lasciare le trincee e incontrarsi nella "terra di nessuno", scambiandosi anche gli auguri di Natale. Fu un gesto spontaneo immortalato da un'opera di Andy Edwards a Liverpool ▲ Olycom Chi ha "inventato" la stella cometa? La raffigurazione classica della stella, con la tradizionale coda, che guida i Re Magi da Gesù Bambino si deve a un'idea di Giotto, che sembra l'abbia così dipinta nel 1303, dopo aver osservato con stupore, due anni prima, il passaggio della cometa di Halley ▲ Olycom A Barcellona e in Catalogna il presepe è arricchito di un personaggio che esiste solo da quelle parti. Si chiama "caganer" e, come lascia intendere il nome, si tratta di un uomo accucciato, con pantaloni e mutande abbassati, intento a fare i propri bisogni ▲ Olycom Non in tutto il mondo il Natale si festeggia il 25 dicembre: a Cuba, ad esempio, per molti anni (dal 1968 al 1997) le celebrazioni sono state spostate da dicembre a luglio. Il motivo ufficiale era quello di non interrompere la raccolta della canna da zucchero ▲ Getty Images Per finire, ecco la maratona di "Babbi Natale" più numerosa al mondo: si è svolta lo scorso 12 dicembre a Madrid e ha permesso ai partecipanti di entrare nel Guinness dei Primati come la corsa con questo tradizionale costume, più partecipata al mondo. A migliaia hanno corso per 5,5 km, con lo scopo di raccogliere fondi per la Foundation for Multiple Sclerosis di Madrid ▲