Mozzarelle senza latte, sequestrato un caseificio

Avete presente le contraffazioni alimentari? Beh, qui siamo oltre. A Serre (Salerno), i carabinieri dei Nas hanno sequestrato un caseificio che produceva mozzarelle senza approvvigionarsi di latte. Nell'operazione sono stati sequestrati anche 700 chili di prodotti caseari non tracciati e di prodotti in corso di lavorazione.

La truffa delle mozzarelle senza latte

Il fermo immagine di un video diffuso il 22 gennaio 2015 mostra un momento dell'operazione al termine della quale i carabinieri dei Nas di Salerno hanno sequestrato un caseificio di Serre (Salerno) che produceva mozzarelle senza approvvigionarsi di latte. ANSA

La truffa delle mozzarelle senza latte

Il fermo immagine di un video diffuso il 22 gennaio 2015 mostra un momento dell'operazione al termine della quale i carabinieri dei Nas di Salerno hanno sequestrato un caseificio di Serre (Salerno) che produceva mozzarelle senza approvvigionarsi di latte. ANSA

La truffa delle mozzarelle senza latte

Il fermo immagine di un video diffuso il 22 gennaio 2015 mostra un momento dell'operazione al termine della quale i carabinieri dei Nas di Salerno hanno sequestrato un caseificio di Serre (Salerno) che produceva mozzarelle senza approvvigionarsi di latte. ANSA

La truffa delle mozzarelle senza latte

Il fermo immagine di un video diffuso il 22 gennaio 2015 mostra un momento dell'operazione al termine della quale i carabinieri dei Nas di Salerno hanno sequestrato un caseificio di Serre (Salerno) che produceva mozzarelle senza approvvigionarsi di latte. ANSA

La truffa delle mozzarelle senza latte

Il fermo immagine di un video diffuso il 22 gennaio 2015 mostra un momento dell'operazione al termine della quale i carabinieri dei Nas di Salerno hanno sequestrato un caseificio di Serre (Salerno) che produceva mozzarelle senza approvvigionarsi di latte. ANSA


Nel caseificio i militari hanno trovato ingenti quantitativi di cagliata proveniente dall'est Europa e vari tipi di prodotti caseari provenienti da altri caseifici e dalla grande distribuzione alimentare. Alcuni di questi prodotti erano scaduti e altri rovinati. Secondo gli investigatori, vista l'assenza di latte da utilizzare come materia prima nel caseificio si produceva mozzarella mescolando alla cagliata i latticini ritirati dal mercato, aggiungendo prodotti chimici (come acido citrico e ipoclorito di sodio, anch'essi trovati dai carabinieri nel caseificio) per rendere le mozzarelle artificiosamente più presentabili e gustose.

Sempre secondo i carabinieri l'affumicatura di alcuni prodotti avveniva utilizzando il retro di un furgone in disuso nel quale venivano sistemati gli alimenti e poi convogliati i fumi prodotti in fusti metallici bruciando cartone stampato e altro materiale di rifiuto. Il titolare del caseificio è stato denunciato alla magistratura per detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione e destinati alla frode commerciale in quanto preparati con ingredienti non più genuini e provenienti da attività produttive altrui. All'imprenditore si contestano anche i reati ambientali relativi allo smaltimento dei rifiuti e all'attività di affumicatura degli alimenti. 

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